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PALAZZO PALMUCCI DEI PELLICANI

Autore
Vici Francesco progetto facciata posteriore

Tipo
palazzo signorile

Descrizione

area di sedime, Tra il 1512 e il 1528 Anton Francesco Pellicani acquistò alcune case nell`area compresa tra l'attuale corso della Repubblica, via Gramsci e il Palazzo delle Poste.

area di sedime, Gli eredi di Anton Francesco Pellicani, Giovanni ed Annibale, nel 1534 ed ancora nel 1539 procedettero ad una ristrutturazione-unificazione degli edifici, occupando anche qualche relitto dell'area comunale.

area di sedime, Nel 1595 Filippo e Giovan Paolo Pellicani vendettero il complesso al congiunto Alessandro Pellicani, arcidiacono del Duomo, per 1500 fiorini.

corpi nord e nord-est, Alessandro Pellicani procedette ad una ricostruzione del palazzo cui, con ogni probabilità si deve il portale centinato a punta di diamante.

corpo ovest, All`inizio del XVIII sec. Gabriele Pellicani ampliò la proprietà verso ovest acquistando altri edifici, sicché le proprietà dei Pellicani si affacciarono sull'odierno corso della Repubblica.

corpo ovest, La facciata verso il corso fu sistemata nel 1736, probabilmente su progetto di Francesco Vici.

area di sedime, Tra il 1712 e il 1734 Gaetano Palmucci acquistò case sul lato sud dell`attuale area occupata dal palazzo.

intero bene, Pierfrancesco Palmucci, figlio di Gaetano, approntò il progetto del palazzo sul lato sud. La fabbrica non fu mai portata a compimento ad eccezione di tre soffitti di stanze che si sono conservati nel lato sud dell'edificio. La facciata è rimasta al rustico, mentre il lato ovest non fu nemmeno iniziato. In B 03001644 e in B 03001338 il progetto dell'edificio è attribuito a Luigi Vanvitelli.

corpo sud, Nel 1782 Volunnia Palmucci sposò Montino Bourbon Del Monte, la cui famiglia ereditò l'edificio.

corpi nord e nord-est, Gabriele Pellicani con testamento del 12 giugno 1850 lasciò il palazzo alla Confraternita della Misericordia di Siena.

intero bene, Il 28 ottobre 1853 la Confraternita della Misericordia di Siena vendette palazzo Pellicani al marchese Pietro Bourbon del Monte-Palmucci che lo unì alla parte già di sua proprietà.

prospetto principale, I Bourbon del Monte nel 1871 chiesero al Comune di poter chiudere un vicoletto che correva fra i due corpi di fabbrica. La chiusura fu autorizzata a condizione che venisse sistemata la facciata fra i due edifici.

intero bene, Nel 1913 il decreto di vincolo del palazzo fu notificato a Giacomo Buratti.

teatro, Dopo il 1870 la Società Filarmonico-drammatica si trasferì nei locali del palazzo ove aprì un teatro.

teatro, Nel 1919 il teatro della Società filarmonica fu radicalmente trasformato ad opera dell'ingegnere Edoardo (o Riccardo) Pignotti.

interno, Nel 1919 il pittore tolentinate Giuseppe Ferranti decorò i saloni della Società Filarmonica.

interno, Verso il 1926 l`interno del palazzo fu sottoposto ad opera della Società Filarmonica ad un intervento su tutto il primo piano che ha stravolto completamente l'impianto architettonico originari. I lavori interessarono soprattutto la sala delle audizioni, il foyer e lo scalone.

Datazione
XVI - XVI

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00018986

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Acquisto e Locazione Immobili SRL (Società Filarmonica Drammatica);