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LAURENGO ISIMBARDI CAVAGLIER AURATO, CONSEGLIERE, ET AMBASCIATORE DELLE DUCHI DI MILANO (...)

Autore
Bonacina Giovanni Battista notizie 1661-1705

Tipo scheda
Stampe (S)

Tipo
stampa smarginata

Descrizione

La stampa è stata pubblicata e riprodotta da Bellini (1987-88), consentendo di conoscere gli autori, le cui indicazioni di responsabilità non sono più visibili a causa delle ampie lacune che interessano i margini del foglio, come pure il nome del personaggio ritratto, Lorenzo (anticamente Laurengo) Isimbardi, nativo di Pavia, nominato nel 1440 ambascitore presso Amedeo di Savoia, più tardi presso Martino V ed infine presso il re di Francia. In basso a destra era scritto ` G. B. Bonacina a Scul.`, mentre a sinistra `Cesare Fiori a delin.`. L'acquaforte illustrava le `Vite et azzioni di personaggi militari e politici`, libro di Galeazzo Gualdo Priorato dato alle stampe a Vienna nel 1673. Cesare Fiori fu pittore attivo a Milano nella seconda metà del Seicento, specializzato nel genere del ritratto e nella larga produzione di disegni per incisione. La biografia di Giovan Battista Bonacina è ancora povera di dati documentari, ma la sua attività di incisore e di editore è stata fissata con buona approssimazione da Alessandra Compostella tra il 1661, anno in cui incise la sua prima opera, il ritratto di Carlo Cesare Osio disegnato dal Fiori, e il 1705. La studiosa ha tentato di dimostrare l'esistenza di ben tre artisti, recanti lo stesso nome, operanti a Milano nel XVII secolo: Giovanni Battista I lavorò tra il 1631 e il 1659 soprattutto come editore, possedendo una stamperia in contrada S. Margherita, Giovanni Battista II, seppur di origine milanese, operò a Roma tra il 1645 e il 1663, formandosi alla scuola di Cornelis Bloemaert, infine Giovanni Battista III, autore a suo giudizio della stampa di Urbania, lavorò nell'ambito strettamente milanese, incidendo sopratutto ritratti e privilegiando valori plastici e contrasti tonali, sensibilmente inferiori alla produzione ricca di trapassi chiarosurali di Giovanni Battista II. Sembrerebbe che Giovanni Battista III abbia ereditato dal predecessore la stamperia in via S. Margherita, dedicandosi nella fase tarda alla riedizione di carte geografiche già pubblicate da quello (1994).

Soggetto
ritratto di Lorenzo Isimbardi

Datazione
sec. XVII 1673 1673Motivo della datazione: bibliografia

Materia e tecnica
acquaforte

Misure
Unità=mm.; Altezza=218; Lunghezza=175; MIFU=mm.; MIFA=245; MIFL=202;

Localizzazione
(PU) Urbania

Collocazione
Palazzo Ducale - c.so Vittorio Emanuele, 23 - Museo Civico Pinacoteca

Identificatore
11 - 00152863

Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale