Cultura

`Una veduta di Fossombrone era stata edita da Francesco Bertelli nell`atla nte di città italiane pubblicato nel 1629 (Theatro delle città d'Italia, m a non nelle precedenti edizioni del 1599 e 1616), un'altra veduta della ci ttà era stata incisa nello stesso periodo da Giacomo Lauro, incisore fiamm ingo attivo a Roma, identica a quella che poi verrà pubblicata da Joan Bla eu. Probabilmente una di queste è la fonte per la veduta di Fossombrone ch e compare sull'atlante di Blaeu, che adatta la porzione della riva del fiu me Metauro delle precedenti edizioni, in basso a sinistra, a cartiglio di forma triangolare per contenere il titolo. La carta di Bertelli era stata ripubblicata nell' Universus terrarum scriptorium calamo delineatus, del p adovano Raffaele Savonarola (che si firmava con lo pseudonimo di Lasor a V area), edito a Padova nel 1713. La carta del Blaeu è poi la fonte per la v eduta che compare sul volume storico-geografico del Salmon, edito da Giamb attista Albrizzi a Venezia.' (Mangani G.)