Cultura

`Nel corso della spedizione geografica compiuta nel territorio dello Stato Pontificio dai padri Ruggero Giuseppe Boscovich e Cristopher Maire nel 17 50-54, rivolta a correggere la misurazione dell'arco di meridiano passante per lo Stato, sostenuta dal papa Benedetto XIV, i due gesuiti ebbero modo di compiere numerosi rilevamenti topografici che portarono alla pubblicaz ione della loro Nuova Carta Geografica dello Stato Ecclesiastico, edita a Roma presso la Calcografia Camerale nel 1755, in tre fogli.Una riduzione d i quella è la carta messa a punto dal padre C. Maire per la Legazione di U rbino pubblicata nel 1757. La maggiore notorietà del padre Boscovich, che poi finirà i suoi giorni a Milano come direttore della Specola, fece sì ch e i loro lavori cartografici venissero prevalentemente attribuiti a lui, c ome accade in questa riedizione della carta dei due religiosi, attribuita a Boscovich, pubblicata sul nuovo atlante dell'editore veneziano P. Santin i (attivo tra 1776 e 1784): l' Atlas universel. Esiste un secondo foglio d i questa carta per la parte a sud-ovest del territorio pontificio comprend ente anche parte consistente del Granducato di Toscana edita nello stesso atlante (Nouvelle Carte/ De l'Etat de l'Eglise/ dressée par celle/ Du P. B oscovich/ divisée en trois feuilles).' (Mangani G.)