Cultura

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CROCIFISSIONE

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
dipinto

Descrizione

L'affresco che sormonta il tabernacolo dell'altare della chiesetta di S. Fortunato è ridotto ad un misero lacerto, a stento riconoscibile con la figura eretta della Vergine addolorata che si volge al figlio in croce. Non si tratta di una "Deposizione", come indicato da Mencucci (1994), in quanto sull'intonato originario è ancor visibile il disegno a sinopia del Cristo a braccia aperte. Tale figurazione può essere associata alla stessa mano che realizzò nel 1473 il "San Fortunato" sul lato sinistro del tabernacolo del presbiterio. L'intervento pittorico è collocabile nell'ambito dei lavori di ristrutturazione del tetto e della parete presbiteriale, documentati da una delibera comunale del 1475, nella quale si stanziano fondi per la chiesa (V. Villani, 1990). Secondo Mencucci l'artefice dei dipinti è il medesimo Andrea di Bartolo che firmò nel 1471 le immagini dell'edicola, con al centro la "Madonna in trono con Bambino". Tuttavia lo studioso denuncia in essi uno scadere dello stile da imputare alla presenza di aiuti. Di diverso orientamento è l'analisi condotta dalla Dottoressa Mariotti, nell'ambito di una ricognizione del patrimonio storico e artistico di Serra de' Conti compiuta nel 2003, che vede nella parete di fondo della chiesetta l'intervento di due mani ben distinte nello stile pittorico.

Soggetto
crocifissione

Datazione
sec. XV 1473 1473 Motivo della datazione: contesto

Materia e tecnica
intonaco/ pittura a fresco

Misure
Altezza=170;

Localizzazione
(AN) Serra de' Conti

Collocazione
Chiesa di S. Fortunato - via San Fortunato, 7/A

Identificatore
11 - 00044428

Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale