Cultura

Ai quattro angoli della volta sono dipinti entro medaglioni ovali le figure dei quattro evangelisti. Il loro stile denuncia la mano di un pittore di epoca contemporanea. Infatti, grazie al rinvenimento nell'archivio del monastero di un documento di pagamento a nome di un certo Tito Barchiesi di Pergola, le tempere possono essere datate con certezza al 1919. La fonte non è stata pubblicata, ma è frutto di comunicazione orale da parte delle suore del convento. Originariamente la chiesa seicentesca presentava al posto degli ovali delle finestre dal momento che nella visita pastorale del 1715, compiuta dal vescovo Giovanni Domenico Paracciani, è scritto che, oltre a quelle ricavate dietro l'altar maggiore e in controfacciata, ve n'erano altre quattro agli angoli della volta "tutte con invetriate ben chiuse e sigillate, che non ci entra acqua nell'interno" (A. Mencucci, 1994).