ANGELI E CHERUBINI
Tipo
ancona
Descrizione
L'ancona è caratterizzata internamente una cornice rettangolare con ampia fascia decorata a palmette e due angeli laterali. Esternamente presenta invece: una base, profilata da cornici aggettanti, con due plinti alle estremità; due lesene laterali coronate da capitelli figurati a forma di cherubini; una trabeazione con fregio a girali e doppia conchiglia centrale; un cornicione aggettante con rosette sormontato da un timpano semicircolare su cui poggiano due angioletti.
La chiesa di S. Rocco, intitolata anche al Santissimo Nome di Gesù, fu costruita negli anni 1528-1545 a seguito del voto popolare contro l'epidemia di peste del 1527; al suo interno sono conservati tre altari, tra cui quello di destra intitolato al SS. Rosario e dedicato anche a San Pietro apostolo e a San Lorenzo, la cui decorazione in stucco, risalente al secolo successivo, è stata realizzata da Tommaso Amantini. L'artista si affermò dapprima come maiolicaro, tanto che fu addirittura proprietario di una fabbrica a Casteldurante, poi come scultore; nel 1648 infatti, alla morte del padre, si recò nella capitale, presso la bottega di Ercole Ferrara, dove aderì ai dettami del barocco romano; tornato in patria ottenne numerose committenze lasciando sue testimonianze anche a Osimo, Urbania, Fossombrone e Jesi. Nel 1545 alla chiesa fu annesso il monastero delle clarisse i cui locali, dopo la chiusura avvenuta nel 1894, furono trasformati a sede dell'Ospedale civile, tuttora esistente.
Soggetto
angeli e cherubini
Datazione
sec. XVII 1648 1675 Motivo della datazione: contesto
Materia e tecnica
stucco/ modellatura/ pittura/ doratura
Misure
Altezza=650;Lunghezza=315;
Collocazione
Chiesa di S. Rocco - Complesso: Monastero del Buon Gesù - via del Teatro, 129
Identificatore
11 - 00044015
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale