VEDUTA DI SAN PIETRO IN MUSIO
Tipo
dipinto
Descrizione
La tela raffigura il borgo di San Pietro in Musio e fa parte di un ciclo di dieci dipinti dedicati alla rappresentazione di Arcevia e dei nove castelli che da essa dipendevano. Nella mostra allestita nella Rocca Roveresca di Senigallia tra il 1993 e il 1994 le opere recavano l'attribuzione al pittore arceviese Gaspare Ottaviani, operoso nella città natale nella seconda metà del XVIII secolo. Tuttavia in una più recente pubblicazione (G. Mangani, 2001) le tele sono tornate nell'anonimato e sono state retrodatate al XVII secolo. L'attribuzione all'Ottaviani merita comunque di essere conservata, poichè, come riporta il Mencucci su segnalazione del Santini (1994), il pittore intorno al 1798 fu pagato dal Comune per aver eseguito una pianta del "territorio e dei castelli distaccati" da trasmettere per fini amministrativi all' "Agente del Consolato" a Roma.
Soggetto
veduta di San Pietro in Musio
Datazione
sec. XVIII 1750 1799 Motivo della datazione: bibliografia ADT=sec. XVII
sec. XVIII 1750 1799 Motivo della datazione: analisi stilistica ADT=sec. XVII
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=111;Lunghezza=94;
Collocazione
Palazzo Comunale - corso Mazzini, 67
Identificatore
11 - 00042474
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale