Cultura

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SAN SEBASTIANO

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
scultura

Descrizione

L`opera fu realizzata probabilmente quando era plebano della pieve di Pievefavera il vescovo di Camerino Fabrizio da Varano (1482-1508), la cui famiglia da più di un secolo aveva il diritto di nominare i plebani della suddetta pieve. Nel castello di Pievefavera esisteva anche il castello dei Varano: di questo,dopo le varie trasformazioni subite, esiste tutt'ora una testimonianza nello stemma ora sistemato sopra il camino di una dimora privata (Cipriani C., 1989, p. 136). L'opera va ricondotta alla stessa bottega che realizzò sia il San Sebastiano già a Caldarola, frazione Valcimarra (oggi a Camerino, museo diocesano) e che quello di Pievebovigliana, loc. Villanova (oggi nel museo R. Campelli di Pievebovigliana) - cfr. Bittarelli A. A., 1989, p. 100. Nei tre casi infatti si ripete la stessa maniera di trattare in maniera anlitica il torace, la muscolatura delle braccia strette dalle corde, la maniera di tratteggiare lo sguardo del martire in alto. A differenza degli altri due esemplari citati,questo di Pievefavera presenta un'acconciatura composta da riccioli biondi. E' probabile che il perizoma piuttosto lungo sia un'aggiunta successiva.

Soggetto
San Sebastiano

Datazione
sec. XV 1475 1499 Motivo della datazione: bibliografia sec. XV 1475 1499 Motivo della datazione: analisi stilistica

Materia e tecnica
legno/ pittura/ intaglio

Localizzazione
(MC) Caldarola

Collocazione
Chiesa di S. Maria Assunta - Via prima di Pievefavera, 0(P)

Identificatore
11 - 00274082

Proprietà
proprietà Ente religioso cattolico