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CORTEO DI PERSONAGGI DELLA FAMIGLIA VARANO

Autore
Antonio di Giovanni da Esanatoglia notizie 1466-1471

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
dipinto

Descrizione

I dipinti murali di Esanatoglia vanno inquadrati nelle committenze di ispirazione laica dei signori di Camerino, che hanno la loro più alta consacrazione, nella decorazione della Sala degli Sposi di Palazzo Ducale (cfr. l'articolo di M. Minardi, 2000, pp. 30-32, con bibliografia precedente; A. De Marchi,' 1999,pp. 78-80; gli articoli in corso di stampa di F. Marcelli e di F. Paino/ M. Paraventi). A. A Bittarelli (1990 e ripubblicato 1999, p. 351) riporta l'ipotesi, già formulata da G. Boccanera, che il pittore di Beldiletto e di Esanatoglia, sia Antonio di Giovanni da Esanatoglia. Ecco le parole di G. Boccanera: ' (p. 7) Il Feliciangeli trovò identità tra queste figurazioni (di Beldiletto, n.d.r.) ed i grandi cavalieri allineati che, nello stesso tempo e dallo stesso autore, il Da Varano fece eseguire nel suo palazzo di Santa Anatolia.a p. 4 lo stesso Boccanera riferisce di 'mastro Antonio di Giovanni da santa Anatolia per i dipinti di Beldiletto il cui nome e qualifica appaiono nei rogiti di ser Matteo di Mastro Marano stilati negli anni 1466-1471. Ce ne dà notizia lo storico camerinese Bernardino Feliciangeli che la trovò nell'Archivio Notarile di Camerino (schede del Feliciangeli E 21/1).'Da una prima analisi stilistica del ciclo di Beldiletto (noto attraverso fotografie pubblicate) e di Esanatoglia emerge la qualità anche fisiognomica dei dipinti murali di quest'ultima località nonchè una diversità iconografica: come infatti fa notare F. Paino, a Beldiletto i personaggi sono celebrativi di un'epopea di re, quelli di Esanatoglia presentano dei personaggi collegabili invece proprio alla corte dei da Varano ( il signore con il naso adunco ed il doppio mento, potrebbe essere un ritratto dello stesso Giulio Cesare). La mano che lavorò a Beldiletto dovrebbe invece essere la stessa attiva nel Castello di Lanciano: ne è testimonianza il frammento di un ciclo pittorico di soggetto profano inedito (una scena di caccia con paggio, cane e figura leonina) rinvenuto in occasione dei restauri post sisma del castello in questione. La dimora di Castelraiomndo è situata nei pressi di Torre del Parco, anch'essa legata ai Varano, come testimonia lo stemma sulla torre (lato nord) e le due lunette dell'antico complesso con rilievi raffiguranti dei cervi. In questo contesto va inserita anche la committenza degli scranni, adattati in seguito a coro ligneo per la chiesa di S. Maria a Pielapiaggia di Camerino (ora nel museo diocesano della città), risalenti al 1471 e realizzati da Luca da Firenze con stemmi varaneschi e di Giovanna Malatesta, analoghi a quelli di Pievebovigliana (Museo R. Campelli), restaurati in occasione della mostra sui da Varano (estate 2001).

Soggetto
Corteo di personaggi della famiglia Varano

Datazione
sec. XV 1450 1499 Motivo della datazione: analisi storica

Materia e tecnica
muratura/ pittura a tempera

Localizzazione
(MC) Esanatoglia

Collocazione
Palazzo comunale - Complesso: ex Rocca varanesca

Identificatore
11 - 00274037

Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale