Cultura

L`opera venne staccata per iniziativa del parroco Don Domenico Francesconi in seguito all'alluvione del 1959 (1,2,3 aprile), il parroco aveva richiesto alla Soprintendenza alle Gallerie delle Marche un sopralluogo ad Acquacanina. Poich癡 il sopralluogo non fu effettuato, a causa dell'aggravarsi dello stato della chiesa di S. Michele, colpita dall'alluvione degli anni passati, il parroco decise di far staccare e restaurare l'affresco raffigurante San Sebastiano e di trasferirlo dopo il restauro nella chiesa abbaziale di S. Maria in Rio Sacro. L'opera presenta delle anlogie formali con il medesimo soggetto affrescato sulla parete destra, nei pressi dell'ingresso, della chiesa castellare di S. Nicol簷 di Valcaldara (come aveva fatto gi� notare il Vitalini Sacconi, 1968.p.207); tuttavia non sembra che la mano esecutrice possa essere la stessa poich癡 l'affresco di Valcaldara, in mediocri condizioni, 癡 ascrivibile alla mano dell'ancora anonimo Maestro di Arnano, riconoscibile dall'espressione del volto e dalla linearit� con cui esegue alcuni particolari come ad esempio gli arti inferiori del santo martire. Diversi risultano anche i motivi decorativi (cornici) dei due affreschi. Per quanto riguarda quello di Acquacanina, va rimarcata la presenza alle spalle del santo martire di un paliotto architettonico in finto marmo, la cui forma e suddivisione in riquadri ricorda analoghi esempi in legno realizzati nello stesso periodo: uno di questi 癡 conservato presso il museo diocesano di Camerino e proviene dalla chiesa di S. Gregorio in Dinazzano (la decorazione pittorica 癡 probabilmente successiva).