Cultura

La specchiera presenta una ricca cornice con decorazioni in vetro applicate a forma di foglie e fiori, mentre lo specchio è inciso lungo il bordo con un motivo a foglioline; la cimasa è costituita da tre elementi a volute con stessi motivi applicati che racchiudono altri specchietti incisi con decori fogliacei stilizzati, ai lati, e con il leone simbolo di Venezia, in alto; alla base altri due motivi a volute racchiudono due specchietti incisi con iscrizioni.

Raffinato pezzo di produzione muranese sicuramente dono per Clotilde Morozzi, moglie di Adriano Colocci, morta prematuramente nel 1913, come indica l'iscrizione incisa sullo specchietto destro. A Murano le botteghe vetrarie continuano nel corso di tutto l'Ottocento a ripetere modelli del XVII-XVIII secolo, a volte riprodotti tanto fedelmente da rendere difficile la datazione dei pezzi.