Cultura

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SAN CARLO BORROMEO

Autore
Bossi Lorenzo notizie metà sec. XVIII

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
gruppo scultoreo

Descrizione

Come si apprende dallo storico locale Anselmo Anselmi (1890), la statua in stucco, assieme alle altre sette che decorano le nicchie delle pareti laterali dell'aula della chiesa, fu realizzata alla metà del Settecento dall'architetto e plasticatore romano Lorenzo Bossi. L'artista nel 1750 decorò anche la sala principale del Palazzo dei Priori della città "coll'immagini rilevate delle principali virtù" (G. Crocioni, 1909). Tuttavia dello stuccatore non abbiamo altre notizie, tanto che nei dizionari più recenti (S. Partsch, 1996) il suo nome si lega alla sola impresa decorativa della chiesa arceviese. In essa le figure di santi fuoriescono dinamicamente dalle nicchie, animando plasticamente le pareti e conferendo all'insieme dell'aula un gradevole sapore rococò, sottolineato dai toni tenui delle tinteggiature recentemente ripristinate. Come nelle altre statue, l'iscrizione nel cartiglio identifica il santo, ricordandone momenti della vita riconducibili alla sua presenza in Arcevia: nel 1577 l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo pronunciò infatti una predica nella chiesa di S. Francesco di Piazza. Il gruppo scultoreo lo rappresenta nella tradizionale iconografia dell'elemosina, ricordando la sua incessante attività caritativa presso i poveri, in particolare durante la terribile peste del 1576.

Soggetto
San Carlo Borromeo

Datazione
sec. XVIII 1750 1750 Motivo della datazione: bibliografia

Materia e tecnica
stucco/ modellatura/ pittura

Misure
Altezza=200;

Localizzazione
(AN) Arcevia

Collocazione
Chiesa di S. Francesco di Piazza - Complesso: ex Convento di S. Francesco d'Assisi - corso Mazzini, 64

Identificatore
11 - 00034913

Proprietà
detenzione Ente religioso cattolico