Cultura

Il rilievo in pietra intonacata emerge da una lastra di fondo triangolare incastrata nella cortina in laterizio che tampona l'architrave del prospetto architettonico ad arco che consente il passaggio dalla zona più antica del cimitero di Castelleone di Suasa a quella più recente. Al suo posto, prima dell'ampliamento cimiteriale del 1991, si trovava la facciata della chiesetta adibita alle funzioni di sepoltura. Una fotografia della chiesa, munita di piccolo campanile e di tre gradini di accesso alla porta, è stata pubblicata da Gasparini nel 1989. Da essa risulta la presenza del rilievo floreale sul timpano e, in particolare, emerge che la chiesa era stata riadattata a sua volta ad uno spazio preesistente, forse l'ingresso monumentale di una cappella destinata a sepoltura. Se ne vedono altre dello stesso tipo nella cinta muraria del cimitero più antico, ornate nel timpano da corone di alloro con nastri svolazzanti simili al nostro. La loro realizzazione va collegata alla costruzione stessa dei prospetti architettonici, che dovrebbe cadere nella seconda metà dell'Ottocento, quando fu istituito il cimitero comunale.