Cultura

L`organo è composto dal somière maestro posto sul davanti della cassa, dal somière del pedale posto sul fondo della stessa, dai tre mantici, dalle canne e dalla tastiera. La mostra è dotata di un principale da 16 e da un laterale da 8 piedi; la cassa armonica è del tipo a grosso armadio, anche se la facciata è suddivisa in tre campate, da 11 + 9 + 11 canne, divise da paraste lisce che sostengono una semplice trabeazione. Le campate laterali sono del tipo a cuspide, decorate con girali intagliati e una fascia, sempre intagliata, posta in orizzontale a dividere in altezza tutti e tre gli scomparti.

L`organo è stato posto nell`attuale collocazione nel 1911 quando venne innaugurato insieme alla decorazione pittorica realizzata da Guglielmo Ciarlantini da San Ginesio, alla presenza di Monsignor Giosuè Bicchi, Vescovo di San Severino e del maestro Mari direttore della Cappella musicale della Basilica Lauretana. Fu il prevosto Mons. Consolati ad acquistare l'organo. Il Catarinozzi, abitando a Roma, divenne uno dei più celebri organari della capitale, durante la seconda metà del sec. XVII fu il migliore rappresentante di questa famiglia di Maestri d'Organo che continuarono ad operare per tutto il '700. Oltre a quello di Aliforni, anche nel Duomo antico di San Severino Marche vi è un'altro organo del Catarinozzi realizzato nel 1670 appositamente per la cattedrale; risulta perfettamente funzionante in quanto è stato restaurato tra il 1984 e il 1988.