RITRATTO DI GIURECONSULTO
Tipo
dipinto
Descrizione
Il ritratto a mezza figura allungata è rappresentato quasi frontalmente, con una lieve rotazione del busto verso destra. Il personaggio è abbigliato in nero con colletto a punta e polsini bianchi. Poggia la mano destra sopra un codice aperto al "CAPUT SEXTUM", collocato sullo scrittoio accanto a un calamaio provvisto di piattino e penna. Come nota B. Casiere nella scheda storica dei Musei Civici, l'iscrizione fa riferimento all'incipit del sesto capitolo del "Principe" di Machiavelli, per cui si può inferire che il personaggio raffigurato svolgesse un'attività storica e politica. Con l'altra mano l'uomo trattiene un pannicello bianco con frange. Sullo sfondo un tendaggio rosso drappeggiato. Nonostante le non ottimali condizioni, dal ritratto emerge una certa caratterizzazione psicologica attraverso il corrugarsi e l'accigliarsi della fronte. Il pittore sembra ispirarsi a moduli barocceschi nel costruire il volto lasciandone la metà sinistra in penombra, nel tentativo di imprimere acutezza allo sguardo e nel trattamento a filamenti luminosi di barba e capelli.
Soggetto
ritratto di giureconsulto
Datazione
sec. XVII 1600 1649 Motivo della datazione: analisi stilistica ADT=sec. XVII
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=120;Lunghezza=92;
Collocazione
Palazzo Ducale - p.zza del Popolo, 40 - Musei Civici
Identificatore
11 - 00206090
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale