Cultura

Il dipinto è inedito e gli autori della scheda dei Musei Civici, Cinelli e Vossilla, sembrano inclini a sostenere l'autografia courbetiana ipotizzata da Galluppi, in virtù della buona qualità del pezzo e del soggetto spesso reiterato dal pittore francese a partire dal 1869 per soddisfare le richieste del mercato. Proprio per questo motivo però, l'assenza di firma sarebbe una contraddizione.Tale mancanza e le dimensioni ridotte troverebbero spiegazione, secondo i curatori della scheda, nel fatto che potrebbe trattarsi di un bozzetto preparatorio per dipinto di più ampie dimensioni.