Cultura

Lapide di formato rettangolare, con iscrizione su due righe occupante tutta la larghezza. Un nastro ornato da racemi vegetali illusionisticamente rappresenta la lastra appesa al muro. Esso è lavorato a rilievo su piano arretrato.

La lapide è una preziosa testimonianza per la storia di Monte San Pietrangeli. Ricorda che al tempo di papa Paolo III fu distutta la rocca edificata dai fermani nel 1536 per assoggettare il comune. Condannati dal papa, gli invasori, all'avvicinarsi delle truppe di Pierluigi Farnese, incendiarono la città. Il 29 settembre del 1537 Paolo III liberò Monte San Pietrangeli dalla dipendenza di Fermo riservandole la protezione della Sacra Consulta. Intorno a questa data dovrebbe quindi collocarsi l'esecuzione della lapide commemorativa, che, con ogni probabilità, proviene da un'altro edificio di Monte San Pietrangeli, perchè è stata visibilmente decurtata della fascia inferiore per essere inserita a posteriori nella parete del chiostro.