Cultura

L'affresco entro nicchia è stato malamente risparmiato dalla costruzione della parete destra della navata settecentesca. Il giovane, in abiti rinascimentali, è un santo, per la presenza dell'aureola, e non un donatore come sostenuto da Mistichelli (1942). Esso potrebbe essere identificato con San Demetrio di Tessalonica, martirizzato nel 304 d. C. con una lancia. L'anonimo autore del dipinto murale mostra un fare più aggraziato di quello che ha realizzato l'affresco visibile sopra la nicchia con l'Immacolata Concezione, ma il suo intervento dovette rientrare nello stesso progetto di decorazione cinquecentesca dell'antica chiesa a tre navate. Il volto lezioso della Vergine, le mani affilate, gli occhi del santo e i colori trasparenti e squillanti rimandano ad alcuni stilemi del pittore Vincenzo Pagani (1490 ca- 1568), ampiamente attivo nelle Marche centro meridionali. Si vedano ad esempio le affinità stilistiche con la sua Adorazione del Bambino nel palazzo Comunale di Massa Fermana (Dania, 1967, tav. LXXVIII).