MADONNA CON BAMBINO E SANTI
Tipo
polittico
Descrizione
L'opera fu attribuita al Crivelli (Ricci, 1834), ad un seguace locale di Perugino (Cavalcaselle, 1896) e dubitativamente a Cola dell'Amatrice o a Vincenzo Pagani (Serra, 1934), prima di essere assegnata stabilmente al pittore Giuliano Presutti (Zampetti, 1953). Notevoli affinità si colgono infatti con la tavola nella Pinacoteca Civica di Fermo firmata dal pittore e datata 1510. Negli anni precedenti Presutti è documentato nel territorio altre volte: nel 1506 è chiamato a completare la pala dell'altar maggiore della chiesa di S. Francesco ad Osimo iniziata da Antonio Solario e tra il 1508 e il 1510 esegue la decorazione dell'aula dell'Aquila nel Palazzo Civico di Fermo. Quindi Giuseppe Cucco (1981) ha circoscritto la datazione del polittico di Monte San Pietrangeli alla fase giovanile del fanese, tra il 1506 e il 1510, accogliendo la ricostruzione storica del Crocetti (1976) che, studiando la cornice dell'opera, ha scoperto che fu intagliata per un polittico commissionato dai francescani di Osimo a Vittorio Crivelli. Morto questi nel 1501, lasciando l'opera allo stadio di abbozzo, l'incarico passò al Solario, che tuttavia scartò la soluzione a più scomparti per una rappresentazione unitaria della Sacra Conversazione. Quando nel 1506 Presutti fu chiamato a completare quest'ultima opera, probabilmente accettò anche di servirsi della grande cornice crivellesca per realizzare il polittico destinato alla chiesa francescana di Monte San Pietrangeli.
Soggetto
Madonna con Bambino e Santi
Datazione
sec. XVI 1506 1510 Motivo della datazione: bibliografia
Materia e tecnica
tavola/ pittura a olio
Misure
Altezza=325;Lunghezza=278;
Collocazione
Chiesa di S. Pietro (detta di S. Francesco) - Complesso: ex Convento dei Francescani - p.zza Giacomo Leopardi
Identificatore
11 - 00152005
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale