RITRATTO DI GIOVINETTA
Tipo
dipinto
Descrizione
Il dipinto proviene dal lascito degli Ubaldini. Non si condivide qui la tradizionale individuazione del personaggio come Vittoria Feltria della Rovere che alla fine degli anni '30 era già fiorente sposa a Firenze come si vede nei molti ritratti di Sustermans. La modestina inamidata e ornata da fiocchi che la giovinetta indossa e soprattutto i capelli portati alla zazzera, cioè sciolti sulle spalle, sono invece tipici di pochissimi anni compresi tra la fine del quarto decennio e la prima metà del sesto. Del resto, mentre l'attribuzione a Camilla Guerrieri risulta coerente con il resto della produzione della pittrice forsempronese degli anni '50, inammissibile sarebbe pensare alla duchessa, allora già diverse volte madre e notevolmente imbruttita, raffigurata in sembianze acerbe, a meno di non supporre un originale in possesso di Vittoria stessa, magari opera di Giovan Francesco, a tutt'oggi direi non riscontrato. Appare pertanto plausibile che la giovinetta in oggetto sia una fanciulla del casato degli Ubaldini, la cui somiglianza all'ultima dei della Rovere si limita alla pettinatura e all'abbigliamento.
Soggetto
ritratto di giovinetta
Datazione
sec. XVII 1640 1660 Motivo della datazione: bibliografia
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=67;Lunghezza=50;
Collocazione
Palazzo Ducale - Corso Vittorio Emanuele, 23 - Museo Civico Pinacoteca
Identificatore
11 - 00144716
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale