Cultura

Bottiglia con corpo cilindrico svasato ai bordi e lungo collo con anello di raccordo alla base in vetro incolore filigranato a piccole fasce alternate a reticello e a retorti in lattimo e fili rosa e lattimo.

La bottiglia presenta una decorazione a filigrana tipica dei secc. XVIII e XIX perchè più complessa di quella di epoca precedente: ad evidenza, infatti, gli intrecci diventano più vari e complicati e spesso il lattimo, come in questo caso, viene associato al rosa e al rosso rubino (Bova A., 2000). Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994).