Cultura

Repositorio poggiante su piede leonino con corpo mistilineo definito nelle estremità laterali da una decorazione a motivi vegetali; nella parte anteriore piccolo sportello amovibile incorniciato da un intaglio continuo e arricchito nella parte centrale da un motivo vegetale. Coperchio terminale riccamente intagliato.

Il repositorio, caratterizzato da un intaglio di buona levatura, presenta la tipica tipologia adottata a partire dal periodo post tridentino, cioè una forma trapezoidale che si apre con uno sportello sul fronte di altezza tale da consentire una facile collocazione del calice (B. Montevecchi-S. Vasco Rocca 1987). Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994)