Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


VEDUTA CON TEMPIO

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
fermacarte

Descrizione

Su una base di marmo venato 癡 poggiata una piccola placca di ardesia sulla quale 癡 incastonato un ovale costituito da minuscole tessere colorate raffiguranti un tempio.

Leggendo l'Inventario Generale del Museo Mosca redatto da Eraclio Vitaliano Turrini nel 1934 si evince che nella sala numero 6 erano radunati i pi羅 preziosi tra i manufatti di piccole dimensioni, elencati come oggetti in avorio, osso, madreperla e metallo. A questo nucleo appartenevano alcuni mosaici minuti come la `Veduta con tempio` in esame (probabilmente da identificare con l'esemplare citato nell'inventario con la dicitura `rovine romane`), uno dei tre della collezione conservati rispetto agli otto pezzi riferibili a questa tipologia citati nell'inventario. Il mosaico minuto 癡 un genere che fu reintrodotto dall'antico nella prima met� del 1700 a Roma, nell'ambito dello Studio Vaticano per il mosaico dove, intorno agli anni '30, era stata messa a punto la realizzazione di smalti filati, cio癡 lunghe bacchette di vetro colorate che potevano essere ridotte in segmenti di varie dimensioni dai quali si traevano le minuscole tessere. I soggetti profani, che in seguito furono i pi羅 diffusi, furono introdotti solo in un secondo momento, intorno alla fine del '700, ed erano destinati alla decorazione di vari oggetti d'uso come gioielli, tabacchiere, oppure d'arredamento, come scatole o pressacarte, come l'oggetto in esame. Tra i soggetti pi羅 ricorrenti di questa produzione vanno sicuramente ricordate le cosiddette `Colombe di Plinio`, di cui la marchesa Mosca possedeva un esemplare che si conserva tuttora come una riedizione incastonata in un portapenne da scrittoio (Gonz�les Palacios A., 1988; Dolcini L., 1995). La variet� dei pezzi all'interno della collezione Mosca attesta un eclettismo che ad evidenza non sottende un'idea collezionistica precisa indirizzata al reperimento di opere omogenee per epoca e stile, ma risulta una aggregazione casuale di frammenti archeologici, sculture decorative in marmo o legno, piccoli manufatti di metallo e pietre preziose, stucchi, gessi dal XVI al XIX secolo, acquistati probabilmente sul mercato antiquariale tra Marche e Roma, essendo la maggior parte delle opere riconducibili stilisticamente a queste aree geografiche del centro Italia, manufatti diversi riuniti per簷 in vista della conoscenza e della promozione delle arti applicate tenendo presente che la quantit� dei pezzi corrispondeva al preciso intento di trasformare la collezione in una sorta di catalogo consultabile da artisti, artigiani e amanti dell'arte per l'arricchimento della cultura e del gusto. (Sisi C., 1995). Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si 癡 scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stil簷 un testamento in cui lasciava alla citt� il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa giovent羅 (Barletta C.-Marchetti A., 1994).

Soggetto
veduta con tempio

Datazione
sec. XVIII 1790 1799 Motivo della datazione: analisi stilistica

Materia e tecnica
pietra/ mosaico minuto

Misure
Altezza=1.5;Lunghezza=9;Profondità=7;

Localizzazione
(PU) Pesaro

Collocazione
Palazzo Toschi Mosca - p.zza Toschi Mosca, 29 - Musei Civici

Identificatore
11 - 00142465

Proprietà
propriet� Ente pubblico territoriale