Cultura

Supporto costituito da tavoletta rettangolare in legno con estensioni angolari e coronamento superiore sagomati a riccioli; rivestimento in tessere di madreperla su tutta la superficie; figurazione centrale e cornice decorativa delineate da incisioni a bulino; riempimento dei solchi con amalgama bituminosa nera.

Il quadretto devozionale rivestito di madreperla graffita era esposto nella sala n. 6 del museo al primo piano di Palazzo Mazzolari, fondato nel 1888 per volontà testamentaria di Vittoria Mosca. In particolare il quadretto viene citato nell'inventario Turrini del 1934 assieme ad altri cinque manufatti a figurazione sacra realizzati con la stessa tecnica. Come spiega Loretta Dolcini, che ha compiuto una sintetica relazione sulle opere d'artigianato artistico di piccolo formato della collezione pesarese, manufatti in madreperla di questo tipo sono solitamente assegnati alla produzione dei monaci francescani che officiavano i santuari della Terrasanta, ma il linguaggio popolare della figurazione incisa potrebbe indirizzare l'attribuzione alla produzione conventuale francescana dell'Umbria, di cui è nota l'esistenza tra la fine del Settecento e il principio dell'Ottocento. La datazione e l'attribuzione all'ambito centro italiano possono trovare conferma in alcuni manufatti simili messi in vendita sul mercato antiquario (Sotheby's 1999; Semenzato 1999).