BUSTO DI SANT'ANTONIO DA PADOVA
Tipo
rilievo
Descrizione
Il personaggio vestito di saio, con la caratteristica tonsura dei francescani, può essere identificato con Sant'Antonio da Padova per l'attributo del ramo di giglio. Analogamente ad un altro rilievo delle stesse dimensioni, raffigurante il busto di un cardinale, esso è montato entro una cornice lignea dipinta e dorata non pertinente all'insieme. I pezzi facevano pendant nelle pareti del Museo di Arte Industriale, fondato nel 1888 per volontà testamentaria della marchesa Vittoria Mosca, ma già nel 1934, quando Turrini stilò l'inventario della collezione, i rilievi con cornice risultavano in deposito nel magazzino n. 1 del palazzo. Carlo Sisi, nell'analizzare sinteticamente le opere di scultura della collezione pesarese in una relazione in deposito presso i Musei Civici, assegna l'opera alla scuola romana del XVIII secolo. Tuttavia la datazione settecentesca sembra dimostrabile per via stilistica solo per le due cornici ovali, mentre l'intaglio sommario del rilievo marmoreo farebbe pensare all'esercitazione di uno scultore locale della prima metà dell'Ottocento.
Soggetto
busto di Sant'Antonio da Padova
Datazione
sec. XIX 1800 1849 Motivo della datazione: analisi stilistica
Materia e tecnica
marmo bianco/ scultura
Misure
Altezza=27;Lunghezza=20;
Collocazione
Palazzo Toschi Mosca - p.zza Toschi Mosca, 29 - Musei Civici
Identificatore
11 - 00142372
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale