Cultura

Edicola ottagonale, di forma svasata, in legno dipinto a finto marmo (verde e bianco) sulla superficie esterna, riquadrata con cornice modanata e dorata, e rivestita all'interno di velluto rosso profilato lungo i lati da una striscia di metallo dorato. All'interno dell'edicola è alloggiata una composizione, realizzata a microintaglio interamente in legno di gattice, costituita da un fitto viluppo di rami coperti da foglioline. Tra i rami della fitta vegetazione sono inserite delle rose, una protome leonina (in basso), tre putti, due aquile in disposizione araldica (ai lati della nicchia ovale centrale), altre tre un'aquila (una in cima alla composizione, due nei rami laterali esterni), cavalieri a caccia di cinghiali e galeoni. Al centro della nicchia ovale è riprodotto un paesaggio boscoso con due cavalieri in atto di cacciare un cervo, delle anatre e, sul fondo, un paesaggio marino con dei galeoni e il sole raggiato all'orizzonte.

Il curioso oggetto, sintomatico di certe bizzarrie seicentesche, per il formato ottagonale dell'edicola, per il tipo di materiale con cui è realizzato il microintaglio (legno di gattice), per la composizione dei vari elementi che abitano il viluppo di rami e foglie, nonchè per la caratteristica cavità centrale di formato ovale nella quale è inserita una scena di caccia, è accostabile ad una numerosa serie di scarabattoli sicuramente realizzati da botteghe emiliane a cavallo tra '600 e '700 (Colle, 2001).