Cultura

L'analisi dei caratteri stilistici della testa muliebre in esame conferma l'indicazione fornita dalla scritta 'Lanzani' apposta nel foglio in basso a sinistra. Ad ogni evidenza si tratta infatti di un disegno autografo di Andrea Lanzani, eseguito probabilmente dopo il soggiorno romano presso Carlo Maratti (Cottino, 1993). I caratteri stilistici sono improntati al classicismo marattesco filtrato attraverso la lezione emiliana, con particolare riferimento a Guido Reni, dal quale deriva evidentemente quell'intonazione ad un patetismo molto misurato. Anche la tecnica del tratteggio usato nella definizione del chiaroscuro dichiara una dipendenza piuttosto stringente dalla grafica del caposcuola marchigiano. Un'ulteriore conferma per l'attribuzione viene dal confronto con un disegno del Lanzani raffigurante una testa virile di profilo, conservata presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, che presenta un tipo di tratteggio assolutamente affine a quello del disegno in esame, e caratteri fisionomici, in particolare gli occhi allungati e la bocca carnosa, tipici dell'artista (Barigozzi Brini, 1973).