Cultura

Busta postale aperta con applicati francobolli e timbri personalizzati dall'artista. Si tratta di un collage.

Guglielmo Achille Cavellini inizia la sua attività nel mondo dell'arte come collezionista, nel 1946. Nel 1960 Cavellini si concentra sulla sua produzione artistica e per tutto il decennio incentra la sua ricerca sull'uso di materiali diversi e sulla reinterpretazione dei maggiori artisti contemporanei. Nel 1970 inventa il termine` Autostoricizzazione` e da quel momento inizia un lungo lavoro di autopromozione concettuale, cercando di surrogare il ruolo della critica e del mercato e, in questo modo, mettendo a fuoco, spesso ironicamente, il funzionamento e i meccanismi del sistema dell'arte. Nel 1973 Ferrara indice nel Palazzo dei Diamanti una sua vasta retrospettiva che segna l'inizio del suo successo. Da tredici anni il Museo Ken Damy di Brescia ricorda, con una mostra, l'anniversario della scomparsa dell'artista nell'attesa dei festeggiamenti, già progettati in vita dal maestro, per il centenario della sua nascita nel 2014.