SAN GIOVANNI BATTISTA
Tipo
dipinto
Descrizione
Nella guida dell`Orsini quest`opera viene menzionata con l`attribuzione a Ludovico Trasi; successivamente viene citato Biagio Miniera. Il Serra ne propose l'ascrizione a scuola bolognese. Si tratta di una derivazione tardo-seicentesca, con la variante del mantello che ricopre la figura, dal dipinto perduto di Annibale Carracci, San Giovanni Battista che addita il Redentore, noto per un'incisione di P. del Po. L'opera è infine stata riconosciuta come del Giordano da Stefano Papetti.
Soggetto
San Giovanni Battista
Datazione
sec. XVII 1650 1699 Motivo della datazione: analisi stilistica
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=75;Lunghezza=103;
Collocazione
Palazzo dell'Arengo - p.zza Arringo - Pinacoteca Civica
Identificatore
11 - 00029520
Proprietà
detenzione Ente pubblico territoriale