Cultura

Nel corso degli anni Settanta l`artista si avvicina alla poetica surrealista e in particolare alla ricerca di Matta Echaurren. Nel decennio successivo si orienta verso una ricerca non figurativa. 'E' il paesaggio, in particolare quello marchigiano, a sobillare la mente di Cacciò. (...) Il risultato, come in questo dipinto, è la composizione di immagini gassose e atmosferiche, dove l'indeterminatezza delle sensazioni si sposa alla precisioni di interventi delineati a matita quasi a voler sottolineare la concreta rispondenza dell'evento raccontato'(M. Bignardi ù A. P. Fiorillo, scheda n. 47, 1990).