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NON IDENTIFICABILE

Autore
Mancini Emilio 1916/ vivente (1999)

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
dipinto

Descrizione

L`opera è stata donata dall`artista al Comune di Macerata in occasione della personale tenuta nel 1983. Medico specialista in malattie nervose e mentali Emilio Mancini giunge nella maturità alla pittura. A proposito delle sue opere dell'inizio degli anni Ottanta notano M. Bignardi e A. P. Fiorillo 'una ricerca che, contenuta nei limiti di un dettato molto vicino alla poetica informale, si avvale dei medium classici che la sovrintendono, vale a dire materia, segno, gesto'(cfr. M. Bignardi e A. P. Fiorillo, scheda n. 406, a. 1990). Osserva il curatore della mostra maceratese Elverio Maurizi nel 1983 nelle opere di Mancini 'non si riscontrano situazioni ermetiche o misteriose, ma piuttosto esperienze filtrate attraverso una sensibile intelligenza, abituata a cogliere i moti dell'anima, propri o altrui, per interpretarli e trascriverli con nitidezza, accarezzando quasi i tasti di un organo immaginario capace di mettere in luce (...) un'armonia naturale che è la materia stessa della poesia' (cfr. E. Maurizi 1983, s.p.).

Soggetto
non identificabile

Datazione
sec. XX 1983 1983 Motivo della datazione: data

Materia e tecnica
tela/ pittura a olio

Misure
Altezza=70;Lunghezza=82.5;

Localizzazione
(MC) Macerata

Collocazione
Palazzo Buonaccorsi - p.zza Vittorio Veneto, 2 - Musei civici di Palazzo Buonaccorsi

Identificatore
11 - 00133824

Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale