Cultura

L`opera rivela, secondo Loretta Bonifazi, la capacità dello scultore maceratese di saper coniugare una tematica domestica di matrice verista con un fare impressionistico; il gesso assume qui la sostanza di cera. A proposito della produzione di genere di De Angelis a cui appartiene quest'opera Nino Ricci osserva: 'sono piccole sculture frutto di una rapida esecuzione, dove il pollice, la stecca e la penna sono adoperate con grande virtuosismo: la luce è sempre la protagonista principale e tutta l'operazione scultorea è pensata per carpirne il massimo degli effetti'.