Cultura

Il dipinto, realizzato nel 1932, è inviato insieme a `La prima squadriglia' e 'Vitalità' alla prima edizione della Mostra Nazionale Futurista, allestita a Roma nella sede del Sindacato architetti nel 1933. Il dipinto appartiene alla serie delle 'Acrobazie aeree' che 'si collocano nell'ambito del discorso sull'aeropittura in modo assai coerente, perchè presentano le già note suggestioni della velocità, del paesaggio visto dall'alto, di una certa sospensione nell'atmosfera trasparente dove appare un gioco pittorico leggero, sufficiente a sfaldare attraverso i toni, i contorni, e a instaurare una dialettica vibrante e sonora' (cfr. A.C. Toni 1982, p. 47).