Cultura

Attribuito in origine ad un anonimo dell`Italia centrale (Negro 1993), in seguito il dipinto viene riferito a Domenico Peruzzini (Cellini 1994; Calegari 1995). La stessa attribuzione viene accettata anche da Costanzi e Massa (1997). In particolare, Grazia Calegari identifica il dipinto con una citazione di un manoscritto conservato all'Oliveriana di Pesaro dove si dice che nella chiesa delle Convertite il quadro dell'altare maggiore era dedicato a Gesù, Maria e Giuseppe. Lo stile dell'opera sembra dar ragione a questa attribuzione.