Cultura

il disegno appare tracciato su dodici fogli di carta da spolvero grigia di varia misura (la grandezza media è di circa cm 56x12) incollati insieme

Con ogni probabilità, il cartone costituisce lo studio preparatorio per l'affresco di un monumento sepolcrale, come sta ad indicare l'arca decorata sul prospetto da una croce, visibile dietro l'angelo che emerge da una sorta di nicchia ad ogiva. Stando a quanto ci riporta il Masi, un "Angelo della Resurrezione" fu eseguito dall'artista nel 1854, nonostante a quella data doveva ancora "mettersi in olio". Stilisticamente, notevoli risultano l'esuberante gestualità ed il vorticoso panneggiare delle vesti e delle ali spiegate, nonché il viso dell'angelo, sapientemente delineato ed ombreggiato, a sottolineare le qualità e le doti disegnative del Podesti.