DECAPITAZIONE DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Tipo
dipinto
Descrizione
Nel 1628 (G. Ligi, Congregazione dell`Oratorio di Fano, Ms. 76, Fano, Biblioteca Federiciana, 1710) veniva affidata al pittore pesarese l'esecuzione di cinque episodi relativi alla vita di San Giovanni Battista, a cui la cappella era dedicata: tre da inserire nella volta, conservati ancora al loro posto e due da collocare alle pareti laterali. La tragicità narrata nell'evento, in opposizione alla scena della Natività collocata sulla parete opposta, risulta evidente nell'esibizione della ricerca realistica di alcuni dettagli (acconciatura, abbigliamento, gioielli, asciugamano di Salomè), per culminare nel macabro balzo in avanti del corpo decapitato del Battista. Il Pandolfi dimostra di aver superato la formazione baroccesca e zuccaresca per approdare ad un realismo ancora insolito nel panorama atistico di quegli anni.
Soggetto
decapitazione di San Giovanni Battista
Datazione
sec. XVII 1628 1628 Motivo della datazione: documentazione
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=217;Lunghezza=137;
Collocazione
Chiesa di S. Pietro in Valle - Complesso: ex complesso degli Oratoriani - via Nolfi
Identificatore
11 - 00117705
Proprietà
detenzione Ente pubblico territoriale