Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


MULINO FORTIFICATO

Tipo
mulino fortificato

Descrizione

intero bene, I documenti fino ad oggi noti non ci dicono molto sulla storia del mulino, non si conosce esattamente il periodo del suo primo impianto e delle eventuali trasformazioni, ma possiamo ipotizzare che esso sia stato costruito prima del sec. XIV, infatti si hanno notizie che nel 1318 era attivo. Edificato a presidio del territorio e a salvaguardia di altri opifici artigianali, dalla Comunità dell' 'Inclitae terrae Montis Fortini, seu Fontinopolis'. Ubicato sulla riva destra del Tenna, poco lontano dal luogo in cui il fiume riceve le acque degli affluenti Ambro e Cossudro, in un luogo da cui si controllano gli imbocci della valle che conduce alle Gole dell' Infernaccio e di quella del Santuario della Madonna dell'Ambro. La sua posizione di avamposto militare viene confermata anche dalla presenza di diverse case torri-colombaie dislocate nei dintorni, in modo da essere in collegamento ottico con questo edificio.

intero bene, Il mulino in origine di proprietà comunale venne nel medioevo trasformato in fortezza poichè doveva garantire il fabbisogno di farina a tutta la popolazione e perchè riforniva di energia altri laboratori artigianali quali la tintoria e il maglio che utilizzavano la forza idraulica. Per tali motivi era necessario difenderlo.

intero bene, Il 18 aprile del 1261 il sindaco del Monastero di San Anastasio vendette, con pubblico strumento redatto dal notaio Ruggero di Alberto, per 150 libre volterranee ai vassalli di Rocca Calvelli al comune di Montefortino, perchè venissero ad abitare in questo luogo. Furono loro concessi case e casolari nella contrada San Biagio ed il mulino. ???????????????????????????????????????????????????????????????

intero bene, Nel sec. XIII questa struttura produttiva iniziò ad essere gestita dal Comune che provvide al suo funzionamento e alla sua difesa.

intero bene, Per alcuni mesi dal 1354 al 1355 le entrate di alcuni beni comunali, come gli affitti dei mulini e delle gualchiere, furono di competenza del signore Gentile da Mogliano che aveva avuto in feudo la terra di Montefortino dal Cardinale Albornoz.

intero bene, Il mulino fu al centro di una rappresaglia nel corso dell'antica vertenza per il possesso di Fonte del Faggio, riaccesasi tra Amandola e Montefortino nel 1523 e sfociata in una lotta micidiale che si concluse il 25 aprile 1524.

intero bene, Le fasi costruttive dell'edificio dovrebbero essere almeno tre: la prima riguarda tutto il corpo scarpato fin oltre il marcapiano avvenuta presumibilmente nel corso della prima metà del 1400.

volta lunettata, Intorno alla metà del 1900 fu demolita la volta lunettata che copriva l'ambiente delle macine poichè versava in precarie condizioni.

intero bene, Nel 1134 , Drussiana, figlia di Bodetoccio o Albertaccio, signore di Valle, nipote del conte Analberto, donò all'Eremo di Santa Croce in Fonte Avellana questo mulino insieme ad altri beni.

intero bene, Il progetto approvato il 3.11.1996 e redatto dal geom. Giuliano Ravanesi di Montefortino ha riguardato: demolizione dei solai del piano rialzato, primo e sottotetto, realizzati in legno e fatiscenti con successiva ricostruzione con travi in legno di castagno e tavolato con sovrastante soletta in c.a. di irrigidimento

intero bene, Nel corso della seconda fase cinquecentesca si realizzano le feritoie orizzontali e forse si provvede al rifacimento della volta lunettata a copertura del vano delle macine.

intero bene, La terza fase ha riguardato la parte sommitale ed il rimaneggiamento delle feritoie orizzontali che sono attorniate da buche pontaie, a questo intervento vanno aggiunti gli ultimi lavori di ristrutturazione con cambio di destinazione ad agriturismo.

Datazione
XIV - XV

Localizzazione
(FM) Montefortino

Identificatore
11 - 00060051

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=C.I.M. di Ciaffoni & Cesari s.n.c.;