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CHIESA DI S. LORENZO IN DOLIOLO

Autore
Salimbeni Lorenzo decorazione a fresco sagrestia e cripta

Tipo
chiesa abbaziale

Descrizione

intero bene, L`abate commendatario mons. Ceuli fa abbattere nel 1625 le colonne della tribuna sopraelevata (originariamente tripartita come le navate inferiori) per creare un organismo ad aula con abside semicircolare, nell'occasione vengono anche aperte le finestre dellla navata centrale.

intero bene, La costruzione della chiesa è fatta risalire al sec. XI per opera dei monaci benedettini che la edificano sopra la cripta. In questo periodo la nuova chiesa è probabilmente a due navate.

intero bene, La chiesa viene solennemente consacrata nel 1305, presumibilmente dopo importanti lavori di rinnovamento in stile gotico che compresero il completamento della torre campanaria, dell'avancorpo, della facciata e verosimilmente anche la realizzazione della terza navata.

monastero, Al monastero, al quale già dal 1393 era stato unito quello di "S.Eustachio De Domoris" (in Domora), viene aggregata nel 1438 l'Abbazia di S. Maria di Rambona, a Pollenza. Esso ha inoltre una vasta giurisdizione, estesa ad oltre sessanta chiese e cappelle, a San Severino, Camerino, Tolentino, San Ginesio, Appignano, Treia, Pollenza, Macerata e Recanati.

intero bene, Fino al 1526 la chiesa ed il monastero attiguo appartengono ai monaci chiamati sempre con il nome generico di Benedettini, anche se da tempo erano passati alla riforma operata da S. Bernardino a Cistercio.

intero bene, Nel 1508 i monaci lasciano la chiesa che a partire da questa data è elevata a parrocchia ed officiata da semplici cappellani.

intero bene, Dal 1763 al 1765 la chiesa diventa la nuova cattedrale di San Severino Marche, mentre il vicino convento ospita l'episcopio ed il Capitolo canonicale.

intero bene, Nel 1765 la chiesa ritorna in possesso dei monaci Cistercensi, i quali la tengono tutt'ora.

intero bene, Nel 1922 terminano i lavori di restauro con i quali si era tentato di ricomporre l'aspetto originario della chiesa.

intero bene, Durante il consolidamento e restauro della chiesa del 1837 viene realizzato lo sperone posto sulla destra della torre campanaria.

battistero, L'abate commendatario Giulio Parisiani fa realizzare nel 1572 il battistero.

altare maggiore, Nel corso del sec. XVIII viene realizzato l'altare maggiore in muratura con finitura a finto marmo.

intero bene, Nel corso del sec. XIII si realizzano le volte delle navate, il refettorio dei monaci (attuale sacrestia) e la base in pietra del campanile.

sagrestia, Lorenzo Salimbeni nel 1407 realizza nell'attuale sacrestia l`affresco rappresentante la Crocefissione, ora quasi completamente distrutto, ed altre opere pittoriche.

cripta, Nel corso dei secc. IX-X viene ampliata la cripta con la realizzazione di un nuovo vano scandito in tre parti da quattro colonne. L'abside aveva funzione di coro per i monaci. Quando fu fatto questo ampliamento, venne praticata una apertura nel muro dell'abside primitiva per permettere di vedere l'altare anche dalla parte più antica della costruzione.

cripta, Nel corso del sec. XV i fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni affrescano la sacrestia e la volta della cripta.

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni verticali, anche passanti, in corrispondenza delle ammorsature nell'abside e nella sagrestia

intero bene, Il giorno 19/06/2000 si consegnano i lavori che dovranno avere una durata di 180 giorni.

intero bene, Il giorno 06/09/1999 è approvato dai competenti uffici il progetto di ripristino, recupero e restauro, che in particolare prevede le seguenti opere: ripresa delle murature con il sistema del cuci-scuci e con iniezioni di malta di calce

cripta, Secondo la tradizione i monaci basiliani costruiscono nel sec. VI una chiesa sulle rovine di un tempio pagano, forse dedicato alla dea Feronia.

coro ligneo, La realizzazione del coro risale ai secc. XVI-XVII.

cripta, Nella zona più antica della cripta sono conservati affreschi risalenti ad un periodo compreso fra la fine del sec. XIII e l'inizio del successivo.

organo, Nella chiesa si conserva un organo del sec. XVIII attribuito ai fratelli Fedeli.

Datazione
XVII - XVII

Localizzazione
(MC) San Severino Marche

Identificatore
11 - 00048988

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Parrocchia di S. Lorenzo in Doliolo;