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Musei.ConsultazioneBeni2023


CHIESA DI S. MARIA ASSUNTA

Autore
Ricchini Giovanni ristrutturazione

Tipo
chiesa parrocchiale

Descrizione

intero bene, Il nucleo originario risale al sec. XII. Una lapide, rinvenuta nel 1823 durante i lavori di costruzione dell'attuale facciata e datata 1162 ricorda molto probabilmente l'anno della consacrazione della chiesa. Secondo il Bittarelli i lavori di costruzione potrebbero essere iniziati nel sec. XI. Probabilmente fu costruita su un precedente edificio di epoca romana. Di questo primo periodo resta la cripta, articolata in cinque navatelle su colonne e volte a crociera, mentre sul prospetto sud-est si notano alcune feritoie, due monofore ed un portale con conci in arenaria a tutto sesto tamponato. Anche la muratura inferiore dell'attuale campanile e della parte sinistra della canonica dovrebbero alla primitiva costruzione. Il corpo sud dell'attuale canonica era invece l'antica torre campanaria.

intero bene, Molto probabilmente la chiesa originaria subì restauri e trasformazioni nel corso dei secc. XIV e XVI.

oratorio, Nel 1634 la Confraternita del Rosario fece costruire sul lato destro della chiesa il proprio oratorio. Comprendeva un ossario sotterraneo e la grande sala che dapprima servì come sacrestia e poi per le adunanze della confraternita. Sotto il cornicione vi era questa scritta `Dei genitricis beatae decus dilexit auroque picturis perfici proprio aere curavit societas Sanc. Rosarii Anno Domini MDCXXXIV`

intero bene, Nel 1747 il pievano Giuseppe Nicola Cicconi fece rifondere due campane. Non è stato possibile accertare se corrispondono alle attuali.

intero bene, Nel 1756 il pievano Giuseppe Nicola Cicconi, su ordine del vescovo di Camerino, ristrutturò lo spazio interno della chiesa su progetto dell'architetto Giovanni Ricchini. Furono inserite tre navate coperte con volte a vela e a crociera, mentre il presbiterio fu sormontato da un bacino a pianta ellittica. Il tetto fu abbassato e rifatto, mentre sulla base di un'antica torre del complesso originario fu innalzato l'attuale campanile. Durante i lavori di ristrutturazione furono tamponate finestre e portali. I lavori terminarono nel 1759 quando la chiesa fu riconsacrata.

intero bene, Nel 1796 fu ricostruito l`Oratorio del Rosario. Nello stesso periodo fu rialzato il pavimento, furono chiuse le scale di accesso alla cripta, sostituite da un nuovo accesso laterale esterno, e venne sistemato l'ampio ingresso.

organo, Nel 1800, probabilmente a conclusione dei lavori di ristrutturazione interna, la chiesa fu dotata di un organo costruito da un non meglio specificato Fedeli.

prospetto principale, Nel 1823 fu rifatta la facciata della chiesa che comportò la chiusura di due porte esterne a destra e a sinistra dell'ingresso. Durante i lavori fu rinvenuta la lapide con la data 1162.

tetto, Il 5 febbraio 1934 crollò il tetto della chiesa.

intero bene, Nel mese di settembre del 1935 iniziarono i lavori di ricostruzione del tetto. In tale occasione fu restaurata anche la chiesa: fu rifatto il pavimento, furono sistemati gli altari, furono restaurate le finestre, venne abbassato il piano del presbiterio e dell'altare maggiore, furono eleiminati alcuni altari laterali e venne realizzato l'impianto elettrico. Furono anche conclusi i lavori di restauro della cripta iniziati forse nel 1922: furono riaperte le antiche scale di collegamento con l'aula

canonica e oratorio, Nel 1936 mons. Raffaele Campelli istituì il museo locale entro la base dell'antica torre campanaria sul lato destro della canonica. Nel 1972 esso venne trasferito nel locale dell'Oratorio della Confraternita del Rosario e vi restò fino al 1989 quando venne trasferito nel Palazzo comunale.

campanile, Nella seconda metà del sec. XX le murature del campanile furono consolidate con l'inserimento di alcune catene in ferro.

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesione ad andamento verticale sulla facciata anteriore e su porzione del tetto

intero bene, Il giorno 19 settembre 2000 la Conferenza di Servizi approvò il progetto di ripristino che prevedeva le seguenti opere: ripresa delle murature lesionate col sistema cuci-scuci

intero bene, Nel 1218 il vescovo Atto di Camerino concesse alcuni privilegi al plebano della chiesa e lo confermò in tutti i suoi possedimenti.

cripta, Probabilmente entro il primo quarto del sec. XV fu realizzato, nell`abside centrale della cripta, un affresco rappresentante S. Lucia. L'opera, molto rovinata e ritoccata, è attribuita ad Arcangelo di Cola.

interno, Il pittore Egisto Pagliari di Tolentino decorò la chiesa intorno al 1936.

interno, Nel 1758 il pittore Luigi Valeri dipinse la Madonna di Costantinopoli in sostituzione di un'antica immagine dipinta su tavola. Alla tela furono aggiunte successivamente le due figure laterali.

interno, Nel 1762 il pittore Luigi Valeri dipinse laa Crocifisione con S. Macario e S. gaetano Thiéne.

interno, Nel 1802 il pittore Girolamo Aspri dipinse la pala dell`altare maggiore rappresentante l'Assunta. Lo stesso soggetto era dipinto a fresco sulla volta, ma risultava in pessime condizioni e venne demolito in un successivo restauro.

oratorio, Nel 1926 fu restaurato l`antico oratorio e destinato a sede di associazioni ecclesiali.

oratorio, Nel 1972 l`antico oratorio fu restaurato e consolidato per ospitare il museo.

coro, Il 26 ottobre 1814 Agostino Feliciangeli acquistò dal demanio il coro già appartenuto ai padri Silvestrini e lo dono alla chiesa.

intero bene, La chiesa, col titolo di Plebs Bovelliani, è nominata diverse volte nelle Rationes Decimarum dei secc. XIII e XIV tra le chiese soggette al pagamento della decima alla Diocesi di Camerino

Datazione
XII - XII

Localizzazione
(MC) Pievebovigliana

Identificatore
11 - 00047359

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Parrocchia di S. Maria Assunta;