Descrizione
intero bene, La chiesa fu costruita tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo
intero bene, Fonti documentarie attestano che tra il 1420 e il 1425 la chiesa fu sottoposta ad un radicale intervento di rifacimento, forse legato alla volontà popolare di commemorare lo scampato pericolo dall'epidemia di peste. A questo intervento sembrano risalire gli affreschi rinvenuti nel 1814 sulle pareti del coro, attribuiti a Panfilo da Spoleto e raffiguranti il Transito della Vergine e la Madonna della Misericordia.
intero bene, Un ulteriore intervento di rifacimento della chiesa e del portico esterno viene collegato alla data 27 aprile 1570 apposta sulla cornice architravata di entrambe le finestre laterali della navata.
intero bene, Lavori realizzati tra il 1617 e il 1623 apportarono alcune modifiche all'impianto, fra cui la realizzazione della volta a botte di copertura (1623) e l'allungamento della navata (1617) ad opera del maestro Gerolamo Cassini.
porticato, Nel 1437 veniva costruito il porticato esterno, destinato al riparo dei pellegrini.
altare maggiore, Nel 1626 la Confraternita del Rosario, cui era affidata la chiesa dall'inizio del XVI secolo, incarica il pittore Pompeo Bagnoli di realizzare una pala d'altare raffigurante la Madonna del Rosario, oggi non più in loco.
campanile, La torretta campanaria fu rifatta nel 1629 dal maestro ascolano Ventura di Giovanni.
intero bene, A seguito delle leggi eversive, nel 1861 la chiesa, insieme all'oratorio della Confraternita del Rosario cui era affidata, viene ceduta al Comune.