Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


NON IDENTIFICABILE

Autore
Binga Tomaso 1941/ vivente (2000)

Tipo scheda
Stampe (S)

Tipo
stampa

Descrizione

'L'opera fa parte del ciclo Dattilocodici cui Tommaso Binga dà vita a partire dal '78. Si tratta di un'operazione condotta attraverso la sovrapposizione di battute dei segni della macchina da scrivere attraverso la quale l'artista perviene ad un risultato che comporta la perdita di riconoscibilità del segno stesso. L'esperienza si pone come una sorta di approdo ad un sincretismo poetico-concreto che, all'interno del processo di desemantizzazione della scrittura realizzata nelle ricerche precedenti a questa data, si pone come un cammino inverso. In questo caso infatti la condensazione dei segni porta il grafema ad una iconocità che lo carica di una nuova valenza ideografica. L'opera qui esaminata evidenzia peraltro l'uso di un arabesco decorativo che racchiudendo la scritture allude al mondo borghese ed al costume delle apparenze che lo contraddistingue. Binga continua a lavorare con la scrittura imponendola ancora una volta come un atto della propria volontà contro le regole e i condizionamenti sociali.' (Bignardi M.-Fiorillo A. P.). Il trittico è stato donato dall'artista alla Pinacoteca di Macerata in occasione della mostra a lui dedicata, svoltasi nella stessa Pinacoteca.

Soggetto
non identificabile

Datazione
sec. XX 1978 1981Motivo della datazione: analisi stilistica

Materia e tecnica
serigrafia

Misure
Altezza=345; Lunghezza=900;

Localizzazione
(MC) Macerata

Collocazione
Palazzo Buonaccorsi - p.zza Vittorio Veneto, 2 - Musei civici di Palazzo Buonaccorsi

Identificatore
11 - 00138353

Proprietà
proprietà Ente locale