Salute

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venerdì 8 agosto 2025  17:42 

L'AST Pesaro Urbino rafforza la sanità di prossimità con due presidi progettati per avvicinare i servizi ai cittadini,  inaugurati ufficialmente oggi alla presenza del presidente della Regione Francesco Acquaroli e dell’assessore Francesco Baldelli. Si tratta del Punto Salute di Piandimeleto, già operativo, e quello di Sassocorvaro, che aprirà il primo settembre.  L’obiettivo della Regione, al quale l’Ast si è conformata, è quello di creare una rete assistenziale che preveda una pluralità di interventi in strutture dislocate, in particolare nelle aree interne, con il coinvolgimento di una pluralità di professionisti che dia una risposta all’utenza nel proprio Comune di residenza. Non  si tratta infatti di semplici  ambulatori infermieristici bensì di centri polispecialistici dove i cittadini potranno trovare prestazioni come elettrocardiogramma, Holter cardiaco e pressorio, spirometria, dermatoscopia, terapie iniettive, medicazioni complesse e la misurazione di parametri ematochimici. Un ruolo chiave è svolto dalla piattaforma di telemedicina, che supporta l'erogazione delle prestazioni e la refertazione a distanza, valorizzando la figura dell'infermiere di famiglia e comunità.

“Con i Punti Salute riusciamo a erogare prestazioni sui territori, vicini alle nostre comunità – ha detto il presidente Acquaroli -. I cittadini, specialmente quelli delle aree interne, per accedere a prestazioni anche in telemedicina, possono rivolgersi al punto salute superando così la logica esclusivamente ospedaliera e avvalendosi una medicina sempre più territoriale.

Piuttosto che arrivare al pronto soccorso generando lunghe attese o negli ospedali, le richieste possono essere gestite e filtrate attraverso questa prima presa in carico. Abbiamo lavorato anche per colmare quella programmazione che in passato è mancata, soprattutto in vista del pensionamento di molti medici di medicina generale. Parliamo di presidi di riferimento che andranno a costituire il mosaico della nuova sanità che stiamo costruendo, insieme alle aggregazioni sanitarie territoriali, alle farmacie dei servizi e ai poliambulatori dei medici di medicina generale. Abbiamo programmato l’apertura di 50 Punti Salute e continueremo a lavorare con determinazione fino all’ultimo giorno che ci sarà consentito”.

Il Punto Salute di Piandimeleto è già un presidio attivo per la comunità da gennaio di quest’anno. E’ aperto tre volte a settimana: martedì pomeriggio dalle 14 alle 18, venerdì mattina dalle 8 alle 14 e sabato mattina 8-14 e sta erogando circa 300 prestazioni infermieristiche al mese. La sede è di proprietà del comune di Piandimeleto che ha messo a disposizione i locali per la comunità, assumendosi anche i relativi costi. Questa struttura è integrata con gli altri tre Punti Salute di Frontino, Lunano e Belforte all’Isauro ed insieme garantiscono il servizio per l’intera settimana. Sono state acquistate tutte le relative attrezzature (Holter, spirometro, dermatoscopio, elettrocardiografo, saturimetro e tecnologie informatiche, ecg e altre), grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Marche che ha finanziato oltre alle attrezzature anche il costo del personale infermieristico impiegato. 

“Oggi – ha commentato  il sindaco di Piandimeleto Nicolò Pierini -   è un giorno molto importante per l'entroterra e, in particolare, per Piandimeleto. Si inaugura il Punto Salute, un intervento significativo voluto dalla giunta regionale e dal presidente Acquaroli, che ringraziamo sentitamente. Fino a poco tempo fa, i servizi venivano progressivamente sottratti all'entroterra. Oggi, grazie all’attuale governo regionale guidato dal presidente Acquaroli, si sta finalmente invertendo la rotta, riportando i servizi nei territori interni. Oltre al Punto Salute, un altro intervento di grande rilievo è stato l’avvio del servizio degli infermieri di comunità: un'attività fondamentale che porta assistenza diretta alle persone più fragili, non solo a Piandimeleto, ma anche a Lunano, Frontino e Belforte. Questo progetto, sperimentato con successo nel nostro territorio, sarà esteso anche ad altre aree montane, diventando un punto di riferimento per tutta la comunità”.

Il Punto Salute di Sassocorvaro sarà invece pienamente operativo dal primo settembre. Gli orari di apertura saranno concordati con i medici di medicina generale che lavoreranno all’interno. Per questa sede, l’Ast PU ha realizzato un intervento di riqualificazione di circa 60 mila euro (IVA inclusa), trasformando due ambulatori esistenti nell'ospedale in spazi moderni e funzionali. I cittadini potranno contare su nuovi ambulatori per la medicina generale e l'infermieristica di comunità, una sala d'attesa e un ufficio accettazione. È stata inoltre realizzata una rampa esterna per l'accesso dei disabili.

“Sono fiero di inaugurare qui a Sassocorvaro Auditore – ha sottolineato il sindaco Daniele Grossi - uno dei tanti Punti Salute previsti dal nuovo Piano sociosanitario focalizzato su una sanità vicina al territorio e ai cittadini. Quindi grazie alla Regione Marche e a questa giunta e all’Ast che sono riusciti ad invertire la rotta sui servizi sanitari e  stanno ripristinando i servizi nell’entroterra soprattutto a favore delle categorie più fragili e agli anziani che hanno maggiori difficoltà a spostarsi verso i grandi ospedali sulla costa. Era un progetto ambizioso ma oggi è realtà”.

I Punti Salute già attivi sul territorio della provincia di Pesaro Urbino sono: Piandimeleto, Frontino, Lunano, Belforte All’Isauro, Monte Cerignone e Sassocorvaro. Verranno attivati a breve i Punti Salute di San Costanzo, Acqualagna, Borgo Pace e Fermignano. Sono stati inoltre realizzati tre ambulatori infermieristici nei comuni di Monteporzio, Calcinelli e Mombaroccio.