Salute

Accreditamento delle strutture sanitarie

Accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e sociosanitarie

L’accreditamento istituzionale è il provvedimento con il quale si riconosce alle strutture pubbliche e private già autorizzate, l’idoneità ad essere potenziali erogatori di prestazioni nell’ambito e per conto del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e del sistema integrato di interventi e servizi sociali (LR 21/2016 art.2).

Le funzioni amministrative concernenti l’accreditamento sono svolte:

  • strutture che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo o diurno per acuti (lettera a);
  • strutture ospedaliere ed extraospedaliere che erogano prestazioni in regime ambulatoriale (lettera b);
  • strutture sanitarie extraospedaliere intensive e estensive, le strutture socio-sanitarie di lungoassistenza o mantenimento e protezione (lettera c);
  • stabilimenti termali (lettera d).

 

  • dalla Regione, per le strutture sanitarie e socio-sanitarie previste all’art.7 comma 2:
  • studi odontoiatrici;
  • gli altri studi medici o di altre professioni sanitarie, se attrezzati per erogare prestazioni di chirurgia ambulatoriale ovvero procedure diagnostiche e terapeutiche invasive, di particolare complessità organizzativa e tecnologica o che comportano un rischio per la sicurezza del paziente;
  • le strutture esclusivamente dedicate ad attività diagnostiche;
  • gli studi o le strutture dove si esegue attività di diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento.

 

  • strutture sociali di tutela e accoglienza che erogano prestazioni in regime residenziale e semiresidenziale, a favore delle categorie di destinatari previste dalla normativa statale e regionale vigente (lettera c)

 

La Giunta Regionale disciplina le procedure (art.5) di autorizzazione e di accreditamento regionale e stabilisce i requisiti (art.16) per l’accreditamento prevedendo:

  1. requisiti essenziali, quale presupposto per il rilascio e il mantenimento dell’accreditamento;
  2. eventuali requisiti ulteriori, anche ai fini di un’articolazione per classi, correlati alla complessità organizzativa e dell’attività delle strutture.

 

Come chiedere l’accreditamento:

Le procedure per il rilascio e il rinnovo dell’accreditamento istituzionale sono attualmente disciplinate nella DGR n.1572 del 16.12.2019, integrata dalla DGR n.1573 del 16.12.2019 e dalla DGR n.1263 del 31.08.2023.

Il titolare della struttura autorizzata all’esercizio ex. art.9 L.R. 21/2016, presenta domanda di accreditamento al Dirigente del Settore Autorizzazioni e Accreditamenti del Dipartimento Salute, via PEC, utilizzando la modulistica disponibile.

Va compilato il modulo di domanda Mod. Accr ed allegati i seguenti documenti:

  • Dichiarazione sostitutiva relativa al possesso dei requisiti soggettivi generali, resa ai sensi degli art.46 e 47 DPR 445/00
    v. Allegato 1a) e 1b);
  • Cronoprogramma per le Evidenze di III tipo;
  • Cronoprogramma per le Evidenze di IV tipo;
  • Dichiarazione dei servizi/prestazioni alla persona esternalizzati;
  • Per i Laboratori analisi, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art.46 e 47 DPR 445/00) attestante di aver raggiunto la soglia minima di attività;
  • Copia autorizzazione all’esercizio rilasciata dal Comune;
  • Documento di identità in corso di validità del legale rappresentante e dei soggetti di cui all’Allegato 1a) e 1 b);
  • Copia versamento bollo digitale;
  • Per i soggetti esenti da imposta di bollo dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art.46 e 47 DPR 445/00) attestante il diritto all’agevolazione fiscale con richiamo della normativa che la prevede;
  • SCHEDE REQUISITI di cui al Manuale vigente sottoscritte e autodichiarate (art.46 e 47 DPR 445/00);
  • Per i Centri Trasfusionali e UDR, l’apposito Modello integrativo.

 

Disposizioni normative

Nel caso in cui la domanda di accreditamento è presentata contestualmente alla domanda di autorizzazione all’esercizio, i termini del procedimento per l’accreditamento decorrono dal rilascio dell’autorizzazione. Il procedimento amministrativo deve concludersi entro 180 giorni dalla data di ricevimento della domanda.

La Regione, prima della verifica dei requisiti, verifica la funzionalità della struttura, in base a quanto stabilito all’art.17 comma 4 della L.R. 21/2016.

L’Accreditamento ha validità triennale e può essere rilasciato anche con prescrizioni se le difformità riscontrate non riguardano requisiti che incidono sulla sicurezza di utenti e operatori. In tale caso il provvedimento stabilisce il termine entro il quale si provvede alla verifica.

Non è previsto il rinnovo tacito. La domanda di rinnovo deve essere presentata, pena l’irricevibilità, non prima di centocinquanta giorni (150 gg) e non dopo novanta giorni (90 gg) antecedenti la data di scadenza del precedente accreditamento. Sia il rilascio che il rinnovo dell’accreditamento vengono formalizzati con decreto dirigenziale. Per la verifica dei requisiti la Regione e il Comune, ciascuno per il proprio ambito di competenza, si avvalgono rispettivamente dell'OTA e dell’apposita commissione tecnico-consultiva di cui all’art.9, comma 2, lettera c).

L’accreditamento non è trasmissibile. Nei casi di mutamento della compagine societaria o di subentro in qualsiasi forma, va presentata richiesta di nuovo accreditamento, che viene rilasciato previa verifica dei requisiti. Nelle more del rilascio del nuovo accreditamento e in ogni caso fino alla scadenza degli eventuali contratti stipulati con la pubblica amministrazione conserva validità l’originario accreditamento (art.17 comma 8 L.R. 21/2016).

Nel caso di diniego dell’accreditamento o nel caso lo stesso contenga delle prescrizioni, l’interessato può presentare, ai sensi dell’art.18 L.R. 21/2016, al Settore Autorizzazioni e Accreditamenti entro 30 giorni dal ricevimento dell’atto, le proprie controdeduzioni mediante richiesta di riesame.

Il Dirigente del Settore Autorizzazioni e Accreditamenti decide nei termini di 30 giorni dal ricevimento della richiesta, sentito l’O.T.A.

La richiesta non può essere accolta nel caso di parere negativo dell’O.T.A.

Ai sensi dell’art.19 L.R. 21/2016, la Regione può verificare, in ogni momento, tutte le strutture pubbliche e private accreditate. A tal fine può avvalersi del servizio ispettivo e/o dell’O.T.A.

 

LA VERIFICA dei REQUISITI da parte dell’ O.T.A.

La visita di Verifica del possesso dei requisiti previsti dal manuale di Accreditamento viene organizzata dal Comitato Tecnico Operativo (C.T.O.) dell’Organismo Tecnicamente Accreditante (O.T.A.), che si avvale del Gruppo di Autorizzazione e Accreditamento Regionale (G.A.A.R.).

Il numero dei componenti del Team e le loro competenze specifiche sono in relazione alla complessità e alla tipologia della organizzazione.

L’Agenzia Regionale Sanitaria attraverso il Comitato Tecnico Operativo (C.T.O.), organizza la visita sul campo e comunica formalmente alla Struttura la data della verifica, il programma della/e giornate di visita e i nominativi dei componenti del Team.

I Valutatori, in fase di pre audit, esaminano la documentazione che gli viene inviata dal Comitato Tecnico Operativo (C.T.O.), valutano la necessità di integrazioni/chiarimenti, definiscono il programma della visita.

Per la visita di accreditamento il Team utilizza una check list e la verifica dei requisiti viene effettuata tenendo conto di quanto stabilito nel decreto del Settore Autorizzazioni e Accreditamenti n° 50/AUA del 28.02.2024 “DGR 1572/2019 - Approvazione del manuale operativo per l’Accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private – Revoca dei decreti 49/AUA/2024 e 333/2019 della PF Accreditamenti”.

Se una struttura richiede l’ACCREDITAMENTO DI BASE e presenta i Cronoprogrammi per i livelli di III e IV tipo, questi ultimi saranno oggetto di verifica documentale e non di verifica in loco.

Al termine della visita il Team fornisce una prima esposizione sintetica dell’andamento della verifica, consegna copia del verbale alla struttura e si impegna di inviarlo alla stessa e all’Organismo Tecnicamente Accreditante (O.T.A.), al massimo entro 10 giorni dalla data della visita. Il verbale riporta la valutazione complessiva sulla struttura visitata e le modifiche apportate dal team alle valutazioni dei requisiti rispetto all’autodichiarazione del legale rappresentante della struttura.

I costi a carico della struttura richiedente sono definiti nell' allegato A del DD della P.F. Territorio e integrazione Ospedale Territorio dell' ARS n.12 del 02/08/2021.

Elenco dei valutatori per l’ autorizzazione e l' accreditamento della regione Marche  ( Allegato B del DD della P.F. Territorio e integrazione Ospedale Territorio dell' ARS n.12 del 02/08/2021)

 

Data Aggiornamento 13/03/2024
Data Modifica 13/03/2024

NORMATIVA NAZIONALE


Nell’attuale Sistema Sanitario italiano l’accreditamento delle strutture sanitarie è il presupposto indispensabile perché una struttura sanitaria possa divenire erogatore effettivo di prestazioni remunerate o rese per conto del Servizio Sanitario Nazionale.

Nel 1992 alle Regioni è stato affidato il compito di disciplinare i procedimenti relativi all’autorizzazione ed all’accreditamento delle strutture sanitarie (D. Lgs. N. 502 del 1992 – art. 8).

Il DPR 14 gennaio 1997 approva l’"Atto di indirizzo e coordinamento in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private". Con il D. Lgs. N. 229 del 1999 e, infine con la Legge costituzionale n. 3/2001 si è meglio dettagliato il quadro di riferimento normativo entro il quale le Regioni dovevano operare.

 

Intesa Conferenza Stato-Regioni n. 32 del 19 febbraio 2015

Intesa Conferenza Stato-Regioni n. 32 del 19 febbraio 2015 Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome in materia di adempimenti relativi all’accreditamento delle strutture sanitarie

 

Intesa Conferenza Stato-Regioni n. 259 del 20 dicembre 2012

Intesa approvata ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sul documento recante “Disciplina per la revisione della normativa dell’accreditamento”, in attuazione dell’articolo 7, comma 1, del nuovo Patto per la salute per gli anni 2010-2012

 

D. Lgs. n. 229 del 19 giugno 1999
Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale a norma dell'art 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419

 

DPR 14 gennaio 1997

Approvazione dell’Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e alle P.A. di Trento e Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnici e organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private

 

D. Lgs. n. 517 del 7 dicembre 1993

Modificazioni al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421

 

D. Lgs. n. 502 del 30 dicembre 1992

Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421

 

 

 

 Data Aggiornamento 04/10/2022
Data Modifica 04/10/2022

NORMATIVA REGIONALE

 

DD AUA N. 50 del 28.02.2024

"DGR 1572/2019 - Approvazione del manuale operativo per l’Accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private – Revoca dei decreti 49/AUA/2024 e 333/2019 della PF Accreditamenti."

Allegato A

 

DGR n. 1263 del 31.08.2023 

"Attuazione del Decreto del Ministro della Salute 19/12/2022 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie – Integrazione della DGR 1572/2019."

Allegato A

Allegato B

 

Circolare n. 2 del 23.10.2020 - Prot. 1213702/2020 del Dirigente della PF Autorizzazioni

Strutture sanitarie extraospedaliere intensive ed estensive, strutture socio-sanitarie di lungo-assistenza o mantenimento e protezione di cui all’art. 7, comma 1, lettera c) della L.R.  n. 21/2016: chiarimenti applicativi in merito ai nuovi manuali di autorizzazione e di accreditamento di cui alle DD.G.R.M. n. 1572/2019, nn. 937 e 938 del 2020

 

DGR 1194 del 03 agosto 2020 (tempi di adeguamento)

Art. 3, comma 1, lettera b) della L.R. n. 21 del 2016: Disciplina del termine di presentazione della domanda di autorizzazione all’esercizio delle strutture di cui all’art.7 commi 1 e 2 della L.R.21/2016 e disposizioni relative all’adeguamento ai nuovi requisiti di autorizzazione; integrazione delle DDGR n. 1571/2019, n. 1573/19, n. 1669/2019, n. 937/2020 e n. 938/2020.
 

CIRCOLARE P.F. ACCREDITAMENTI prot. 207207 del 18.02.2020
“Circolare relativa ai nuovi manuali di autorizzazione e di accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie, pubbliche e private. Chiarimenti applicativi”
 

D.G.R. n.1572 del 16/12/19   (BURM n. 2 del 03.01.2020)
“Legge regionale n. 21/2016, e ss.mm.ii, Capo III, Art. 16 - Manuale di Accreditamento per le strutture sanitarie e socio - sanitarie previste all'articolo 7, comma 1, lettere a), b), c), d) e comma 2”
 

D.G.R. n.1573 del 16/12/19  (BURM n. 2 del 03.01.2020)
“Manuale di autorizzazione strutture della Medicina di Laboratorio. Integrazione del Manuale di accreditamento di cui alla DGR 258/2019”

 

DGR n. 522 del 23/4/2018

L.R. 30 settembre 2016, n. 21 e s.m.i. - Costituzione e funzionamento dell'Organismo Tecnicamente Accreditante (O.T.A.)

 

Regolamento Regionale del 1 Febbraio 2018, N. 1

Definizione delle tipologie delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati ai sensi dell’articolo 7, comma 3, della legge regionale 30 settembre 2016, n. 21 (Autorizzazioni e accreditamento istituzionale delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati e disciplina degli accordi contrattuali delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati).

 

Legge Regionale n. 21 del 30 settembre 2016 - modificata dalla L.R.7/2017

"Autorizzazioni e accreditamento istituzionale delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati e disciplina degli accordi contrattuali delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati”

  

D.G.R N. 1103 DEL 29/09/2014 “L.R. n. 20/2000 art. 22 

Costituzione e funzionamento del Gruppo di accreditamento regionale (GAR)". Modifiche e integrazioni all'atto deliberativo n. 735/2009”

 

 

 

 

Data Aggiornamento 14/03/2024
Data Modifica 14/03/2024

MODULISTICA

Accreditamento - Nuova Modulistica 2020
 

Domanda di Accreditamento istituzionale :

Mod ACCR  modulo

Rinnovo Accreditamento istituzionale :

Richiesta di avanzamento livello accreditamento :

Mod Rinnovo ACCR  modulo

Mod Avanzamento ACCR

Schede del Manuale di Accreditamento (DD.GG.RR. 1572/2019 e 1263/2023)   

Requisiti di ordine generale :

Schede Requisiti

Allegato 1a

Requisiti soggettivi di ordine generale :

Allegato 1b

Cronoprogramma  III  tipo :

Allegato 2

Cronoprogramma  IV  tipo :

Allegato 3

Dichiarazione prestaz.servizi esternalizzati :

Allegato 4

Dichiarazione Laboratorio Analisi :

Allegato 5

Modello per CENTRI TRASFUSIONALIE UDR                                          Mod. CENTRI TRASFUSIONALI e UDR

 

 

Accreditamento Modulistica Cure Domiciliari DGR 06/2023

Domanda di Accreditamento istituzionale :

Mod ACCR CD modulo

Rinnovo Accreditamento istituzionale :

Richiesta di avanzamento livello accreditamento :

Mod Rinnovo ACCR  CD modulo

Allegato 1.b.4

Cronoprogramma  II  tipo :

Cronoprogramma  III  tipo :

Mod. Cronoprogramma II tipo

Mod. Cronoprogramma III tipo

Requisiti di ordine generale :

Allegato 1.b.1

Requisiti soggettivi di ordine generale :

Allegato 1.b.2

Dichiarazione prestaz.servizi esternalizzati :

Allegato 1.b.3

 

 

Data Aggiornamento 12/03/2024
Data Modifica 12/03/2024

Strutture Accreditate: Strutture_Sanitarie_Accreditate_al_31_12_2023

Strutture Accreditate: Strutture_Sanitarie_Accreditate_al_31_12_2022

 

 

 

 

Data Aggiornamento 07/06/2023
Data Modifica 07/06/2023

D.G.R. n. 2200 del 24/10/2000 "L.R. 20/2000, art. 6 - determinazione dei requisiti minimi richiesti per l'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie." (modificata dalla DGR 1579/2001);

D.G.R. N. 1579 DEL 10/07/2001 “LR 20/2000 art. 6 - Determinazione dei requisiti minimi richiesti per l'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie - modifica della DGR 2200/2000";

D.G.R. N. 1889 DEL 31/07/2001 “L.R. 20/2000 art. 15 - determinazione dei requisiti richiesti per l'accreditamento e la classificazione delle strutture sanitarie e socio-sanitarie”;

D.G.R. N. 875 DEL 24/07/2006 “Organizzazione delle unità autonome dedicate di day surgery extraospedaliero nella Regione Marche”;

Deliberazione n. 40 del Consiglio Regionale Seduta del 16/01/2007 “Individuazione delle procedure ed aggiornamento dei requisiti previsti per l’accreditamento istituzionale degli stabilimenti termali”;

D.G.R. N. 100 DEL 12/02/2007 “Requisiti minimi autorizzativi previsti per l’autorizzazione alla realizzazione delle unità autonome dedicate di day surgery extraospedaliero nella Regione Marche”;

D.G.R N. 99 DEL 12/02/2007 “Individuazione delle procedure e dei requisiti previsti per l´autorizzazione alla realizzazione e all´esercizio, nonché le procedure e i requisiti previsti per l´attribuzione di livelli tariffari differenziati, degli stabilimenti termali”;

D.G.R. N. 1438 DEL 03/12/2007 “Riordino delle attività di medicina dello sport”;

D.G.R. N. 648 DELL’8/05/2008 “Approvazione dello schema del “Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali in attuazione dell’art.11 della LR n.3/2005”. Intesa ANCI regionale, ai sensi dell’art.9, comma 5 della LR n.3/2005”;

D.G.R. N. 1369 DEL 17/10/2011 “Recepimento da parte della Regione Marche accordo n. 242/CSR del 16 dicembre 2010 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica. Indicazioni operative”;

D.G.R. N. 634 DEL 29/04/2013 "Recepimento accordo n. 149/CSR del 25 luglio 2012 tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano "Linee Guida per l'accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e degli emocomponenti"- Indicazioni operative";

D.G.R. N. 1288 DEL 16/09/2013 “Requisiti di autorizzazione e di accreditamento delle strutture preposte alla diagnosi e certificazione dei disturbi specifici di apprendimento, ai sensi della L.R. n.32 del 19 novembre 2012”;

D.G.R. N. 960 DEL 04/08/2014 “Regolamentazione Cure Intermedie. Approvazione;

D.G.R. N. 1102 DEL 29/09/2014 “L.R. n. 20/2000 art. 15 - determinazione dei requisiti essenziali e ulteriori per l'accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti - integrazioni alla DGR n. 1889/2001;

D.G.R. N. 46 DEL 02/02/2015 “L.R. n. 20/2000 art. 15 - definizione dei requisiti per la Chirurgia Ambulatoriale Extraospedaliera”;

D.G.R. N. 188 DEL 17/03/2015 “L.R. n. 20/2000 art. 15. Integrazione Manuale di Accreditamento con requisiti soggettivi generali dei professionisti e delle strutture istanti. Modifica schema di domanda allegato a D.G.R. n. 1889/2001 e s.m.i.”;

D.G.R. N. 247 DEL 30/03/2015 “Linee di indirizzo per la realizzazione di una rete integrata di servizi per la prevenzione e cura dei disturbi del comportamento alimentare (DCA) nella Regione Marche”;

D.G.R N. 735 DEL 05/05/2009 “L.R. n. 20/2000 art. 22 Costituzione del gruppo di accreditamento regionale (GAR)" - Revoca dell´atto deliberativo n. 1887/2001 relativo alla costituzione del gruppo di accreditamento regionale (GAR)”;

D.G.R N. 1103 DEL 29/09/2014 “L.R. n. 20/2000 art. 22 - Costituzione e funzionamento del Gruppo di accreditamento regionale (GAR)". Modifiche e integrazioni all'atto deliberativo n. 735/2009”;

Decr. Regionale n. 105/ACR del 13/06/2014 “Costituzione del gruppo di lavoro per la verifica della congruità delle misure previste per il rispetto dei requisiti minimi strutturali ed impiantistici per le strutture di cui alla lettera a) del comma 2 della l.r. n. 20/2000. ”;

D.G.R. N. 109 DEL 23/02/2015 “Disciplina delle funzioni di vigilanza ex art. 19 L.R. 20/2000 affidate alla P.F. Accreditamenti. Modalità, frequenza e criteri per lo svolgimento dei controlli sulle attestazioni e dichiarazioni sostitutive e sulla permanenza dei requisiti necessari delle strutture private e pubbliche che hanno ottenuto l'accreditamento”.

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA PF ACCREDITAMENTI N. 178/ACR 27/04/2016 Legge Regionale n. 20/2000, art. 22 - DGR n. 1103 del 29.09.2014 - Gruppo di accreditamento regionale (GAR) - Elenco dei valutatori.