Sociale

mercoledì 18 giugno 2025  10:16 

Città che ascoltano, accolgono e valorizzano i bambini e gli adolescenti. Con questo spirito la Regione Marche lancia un’iniziativa concreta per rendere i territori a misura dei più giovani: verranno selezionati 5 Comuni, uno per ciascuna provincia, che diventeranno capofila nella Rete delle Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti.

La Regione ha destinato 30.000 euro per il 2025, da suddividere equamente tra i 5 Comuni vincitori del bando pubblico, che sarà pubblicato a breve. La selezione avverrà sulla base di criteri ben definiti: esperienza pregressa o in corso su progetti dedicati all’infanzia e all’adolescenza; presenza di strumenti partecipativi già attivi, come Osservatori o Tavoli di coordinamento; l’aver già svolto un ruolo di raccordo o coordinamento della “Rete regionale” tra comuni impegnati nella realizzazione di esperienze di cittadinanza attiva, di mobilità sostenibile, di riqualificazione urbanistica.

“Parlare di città a misura di bambino non significa soltanto creare spazi di divertimento o percorsi sicuri: significa ripensare il modo in cui progettiamo le nostre comunità, mettendo al centro chi ha più da guadagnare da un futuro equo, sostenibile e partecipato, realizzando i diritti sanciti dalla Convenzione ONU – ha dichiarato il vicepresidente e assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia, Filippo Saltamartini –. I bambini e gli adolescenti sono persone portatrici di diritti, con uno sguardo capace di cogliere ciò che gli adulti spesso trascurano. Con questa iniziativa vogliamo che le istituzioni locali diventino laboratori di ascolto, innovazione e responsabilità. Una città che accoglie davvero i più giovani è una città che funziona meglio per tutti. Questo bando - conclude - riflette l'impegno e la grande attenzione che questa Giunta sta rivolgendo ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi sono il patrimonio più prezioso che abbiamo, per questo stiamo lavorando per migliorare la qualità di vita e prevenire fenomeni di disagio”.

I comuni selezionati avranno il compito di promuovere e coordinare interventi concreti per migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni: riqualificazione degli spazi pubblici, iniziative di cittadinanza attiva, e partecipazione dei minori alla vita delle comunità.

Tra le azioni previste la creazione di spazi urbani più vivibili, sicuri e sostenibili per permettere ai ragazzi di muoversi in autonomia; e l’istituzione di Osservatori comunali permanenti per monitorare e migliorare la qualità della vita dei bambini e adolescenti. Il tutto con il coinvolgimento delle scuole, delle famiglie e delle realtà associative locali.