News ed Eventi

giovedì 14 settembre 2023  17:31 

Sono stati firmati questa mattina i nuovi decreti in somma urgenza per sei nuovi interventi sul Fiume Nevola, Fiume Cesano e Torrente Burano tramite fondi messi a disposizione dal vice commissario per l’alluvione Stefano Babini. “E’ incessante il lavoro che il Genio Civile Marche Nord e la Direzione della Protezione Civile Regionale stanno svolgendo nel mettere in sicurezza tutti i corsi d’acqua compromessi nell’alluvione di un anno fa - afferma l’assessore regionale alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi - Con questi nuovi interventi si vanno a pulire gli argini dei fiumi e a togliere il legname che in caso di incessanti piogge può creare seri danni a valle, riprofilando le sponde compromesse”. Gli interventi riguardano otto Comuni marchigiani dove sarà effettuato un lavoro di risagomatura delle sponde e si procederà con la rimozione di alberature trascinate dalla corrente ed accumulate nell’alveo, e con il taglio dei rami.  Nell ...

   

lunedì 11 settembre 2023  15:18 

istoro danni, ma soprattutto pulizia dei fiumi, ripristino degli argini e opere strutturali importanti per mitigare il rischio idrogeologico e costruire un futuro più sicuro. Ad un anno dalla tragica alluvione del 15 settembre 2022, i 400milioni di euro stanziati dal Governo Meloni per il triennio 22/24 sono stati tutti impegnati ed è stato approvato il piano operativo del Commissario da 106 milioni di euro (nell’ambito dei 400 milioni totali, ndr) riguardo le opere complesse per la prevenzione del rischio idrogeologico previsto nell'ordinanza 1011 del 23 giugno 2023 che permette di intervenire, direttamente, a livello strutturale sulle situazioni più gravi sotto il profilo dei rischi residui causati dalla terribile alluvione dello scorso anno.
“Il lavoro che è stato svolto in questo anno non ha precedenti – ha spiegato oggi il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, commissario per l’emergenza Alluvione nel corso di una conferenza stampa - . Sono tantissime le risorse in campo, grazie ad uno sforzo enorme del Governo centrale che per la prima volta e intervenuto in modo così significativo. Altrettanto grande lo sforzo della Regione che prima dell’alluvione aveva già implementato le risorse per il dissesto idrogeologico e che ha stanziato risorse proprie per circa 24 milioni di euro, parliamo di fondi in disponibilità libera, per la pulizia dei fiumi e per il contributo per automobili e furgoni danneggiati o persi. Un sacrificio che doveva essere fatto per dare il massimo supporto ad un territorio che ha vissuto due tragedie, nel 2014 e nel 2022. Per impegnare le risorse e aprire i cantieri è stato necessario il massimo coordinamento tra tutti gli enti e la struttura commissariale. Elemento dirimente, a fine dicembre 2022, è stato lo stanziamento dei 400milioni, e di questo ringrazio il presidente del Consiglio Meloni e il Governo, con le prime disponibilità dal mese di marzo. Nonostante i tempi burocratici insomma, ad un anno di distanza c’è una mole di attività importanti che produrrà effetti rilevanti nelle valli del Misa e del Nevola e nel comprensorio del Catria in termini di messa in sicurezza e ripristino della zona, mitigazione del rischio, manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d’acqua e risposta infrastrutturale. Si tratta di elementi necessari per dare alle famiglie, alle imprese, comprese quelle agricole che siamo riusciti ad inserire tra i beneficiari nonostante non fossero previste, e alla zona industriale della Zipa una prospettiva concreta di futuro: i ristori ai danni subiti sono utili, ma soprattutto è necessario poter guardare avanti e progettare senza la paura ad ogni previsione di pioggia. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato sia nell’emergenza che nel ripristino. Venerdì ricorderemo le vittime strappate alla nostra comunità: famiglie distrutte e vite interrotte, ferite che non si rimargineranno mai. Spero che tutto quello che si sta facendo potrà essere utile perché fatti come questo non si verifichino più e per ridare una serenità a queste comunità”.

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giovedì 7 settembre 2023  14:35 

Arriva anche nella nostra regione la sperimentazione di IT-Alert, il nuovo sistema pubblico di allertamento tramite sms. Martedì 12 settembre, alle ore 12.00 il primo test: tutti i telefoni cellulari collegati a celle di telefonia mobile nelle Marche squilleranno contemporaneamente con un suono diverso rispetto a quello delle normali notifiche e riceveranno un “messaggio di prova”. Il servizio IT-Alert, una volta a regime, potrà essere attivato per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Non è necessario iscriversi né scaricare alcuna applicazione.   

martedì 29 agosto 2023  17:32 

Il prossimo 12 settembre alle ore 12 circa nella Regione Marche si svolgerà la sperimentazione nazionale del nuovo sistema di allarme pubblico che, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti, raggiunge i territori interessati dall’evento tramite un sms ai cittadini. Si chiama “IT-Alert”. L’obiettivo è quello di favorire l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte al fine di minimizzare l'esposizione individuale e collettiva al pericolo.