Marche protagoniste al Villaggio delle Regioni, allestito a Torino nella centralissima e simbolica Piazza Castello, antistante il Palazzo Reale e ai luoghi simbolo dell’Unità d’Italia. Voluto dalla Conferenza delle Regioni, nell’ambito del secondo Festival “L’Italia delle Regioni”, l’allestimento ha ripercorso e proposto, ai torinesi e ai turisti in città, le bellezze del Paese, anteprima degli appuntamenti istituzionali che hanno poi visto la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il saluto della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e la partecipazione di rappresentanti del governo nazionale.
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha coordinato il tavolo di lavoro “per lo sviluppo” dedicato alle infrastrutture e alla digitalizzazione. Lo stand regionale è stato, per l'intero weekend, tra i più visitati e richiesti, registrando una grande attenzione sia da parte di turisti che hanno già visitato la nostra regione, volenterosi di tornare quanto prima, sia da cittadini curiosi di scoprirle presto.
“Le infrastrutture e i collegamenti sono il cuore dello sviluppo – ha evidenziato il presidente Acquaroli - Sono fondamentali per ogni territorio perché senza collegamenti, materiali e immateriali, resta difficile risultare competitivi e raggiungibili. Sono essenziali per svolgere l’attività economica, sociale turistica, per esaltare le giuste ambizioni di un territorio che vuol crescere. L’abbiamo sperimentato con la partenza dei voli della continuità territoriale. L’aeroporto delle Marche, sin dalle prime ore del mattino del primo giorno, ha segnalato una dinamicità che in passato non si registrava. E questo dovrebbe essere normale per un aeroporto e lo sta finalmente diventando anche nelle Marche. E come sono arrivate le risposte attraverso i vettori aerei, effetti positivi devono arrivarne anche dalle progettazioni in corso e dai cantieri avviati”.
A Torino Acquaroli ha voluto evidenziare anche alcuni passaggi del discorso del presidente della Repubblica, a partire dai temi dalla centralità della protezione ambientale e della tutela del servizio sanitario nazionale.
“Due sfide importantissime, non solo per le Marche ma per tutta l’Italia – ha detto Acquaroli – Va contrastato il dissesto idrogeologico e accresciuta la capacità di mitigare il rischio davanti a calamità naturali sempre più numerose e insistenti. Dall’altra parte è essenziale dare una risposta, attraverso il sistema sanitario regionale e la sanità pubblica, alle categorie più fragili e più in difficoltà. È fondamentale agire in queste due direzioni, perché solo con la coesione sociale e con un territorio sicuro si può guardare alla crescita delle nostre comunità”.
Domani (martedì 3 ottobre), il 2° Festival delle Regioni e delle Province Autonome vivrà il momento conclusivo allo storico Teatro Carignano con l’intervento del presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. Il presidente Acquaroli parteciperà alla tavola rotonda sullo sviluppo economico dei territori.
Renzo Pincini renzo.pincini@regione.marche.it renzo.pincini