Sarà la provincia di Pesaro - Urbino, martedì 15 marzo a dare il via allo switch off nella nostra regione. Il passaggio alla nuova tecnologia digitale terrestre che consente di fruire di programmi televisivi in alta definizione proseguirà poi verso sud coinvolgendo la provincia di Ancona e di Macerata tra il 17 e il 21 marzo per concludersi tra il 22 e il 24 marzo con le Province di Ascoli Piceno e Fermo.
Data Switch Off
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Zona interessata
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15 – 17 marzo
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Pesaro Urbino e relativa provincia
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17 – 18 marzo
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Ancona, relativa provincia e parte della provincia di MC
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21 marzo
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Macerata e relativa provincia
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22 – 24 marzo
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Ascoli Piceno e relativa provincia, Fermo e relativa provincia
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Cosa cambia?
Già dall’8 marzo tutti i canali che hanno iniziato a trasmettere attraverso la codifica Mpeg-4 sono stati trasferiti all’inizio della numerazione. I pochi rimasti che trasmetteranno ancora con la vecchia codifica Mpeg-2, cioè non in alta definizione, sono stati spostati dal numero 500 in poi.
Chi possiede un televisore o un decoder compatibili vedrà i primi 9 canali in HD mentre il loro corrispettivo non in alta definizione, se ancora esiste, è rinvenibile a partire dalla posizione 500. Ad esempio, Rai 1 HD è visibile solo al numero 1 del telecomando, mentre il suo corrispettivo in Mpeg-2 lo si trova al numero 501.
Non tutti i canali nazionali avranno il clone disponibile nella vecchia tecnologia e saranno garantiti solo alcuni tra quelli che trasmettono informazioni di pubblica utilità o altre emittenti che attualmente preferiscono mantenere la duplice versione: per questo è consigliato dotarsi di apparecchi idonei a recepire la nuova modalità di trasmissione.
Questo consentirà inoltre, di ricevere i canali nazionali sulle prime nove posizioni (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, La7, Tv8, Nove) del telecomando e le emittenti locali dalla 10 alla 19. Dal canale 20 si troveranno tutti gli altri canali nazionali, mentre dal 500 a seguire, tutti quei canali che hanno un clone nella vecchia tecnologia Mpeg-2.
Cosa fare?
Per non giungere impreparati a questo imminente appuntamento, i marchigiani devono verificare la compatibilità del proprio apparecchio e qualora questo non riesca ad intercettare il nuovo sistema di trasmissione per non rischiare l’oscuramento dal gennaio 2023, dotarsi di un nuovo televisore o di un decoder.
I canali trasmessi con la nuova codifica, infatti sono visibili in alta qualità e possono essere visualizzati solamente da apparati in grado di supportare l’HD (alta definizione). Per visualizzare correttamente questi programmi è necessario quindi effettuare la risintonizzazione del proprio televisore o decoder: se, anche dopo aver effettuato tale procedura, il proprio dispositivo non risultasse abilitato a ricevere il segnale con la nuova tecnologia, i telespettatori potranno sostituirlo beneficiando delle agevolazioni messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’acquisto di un nuovo apparecchio, o per l’acquisto di un dispositivo per la codifica del nuovo segnale (decoder), in quest’ultimo caso sono previsti limiti ISEE.