Comunicati Stampa

24/08/2016

SISMA MARCHE - CERISCIOLI , IL PENSIERO VA ALLE VITTIME E AI FAMILIARI. UN GRAZIE AI TANTI CHE CI HANNO DATO SUPPORTO

“Da questa mattina sono sui luoghi colpiti dal terremoto di questa notte. Uno scenario apocalittico che ha aperto una ferita profonda per la nostra regione, difficile da rimarginare.” E’ il pensiero che il presidente della Regione, Luca Ceriscioli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook al termine di una giornata molto impegnativa. “Il primo pensiero – prosegue Luca Ceriscioli - va alle vittime e ai loro familiari. Un sentimento di profondo dolore e cordoglio per chi ha perso la vita. Un ringraziamento alla macchina dei soccorsi che si è attivata immediatamente, a tutte le persone che in questo momento stanno continuando a scavare tra le macerie e a chi sta lavorando per dare aiuto ai cittadini e alle cittadine di Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, delle altre frazioni, sconvolte dal terremoto. Grazie anche a tutte le istituzioni, governo, regioni e i tanti amministratori che ci hanno subito dato la disponibilità di aiuti e supporto. Atti che ci hanno aiutato in queste ore a non sentirci soli. Non sappiamo ancora precisamente quante persone siano state sorprese dal sisma mentre dormivano e il numero esatto dei dispersi. La zona era infatti popolata da tanti turisti e famiglie originarie del luogo che trascorrevano le vacanze. Ora si tratta di dare alloggio ai tanti sfollati, di curare i feriti, mettere in sicurezza gli edifici pericolanti e di gestire l’emergenza sanitaria. Solo dopo sarà possibile fare una ricognizione dettagliata dei danni che riguardano le abitazioni civili ma anche le chiese, i monumenti della nostra montagna. Un'operazione, quest'ultima, che avverrà in tutte le province che sono state raggiunte dal sisma. Ho deciso di pubblicare il video realizzato dall'elicottero questa mattina – conclude il Presidente - per mostrare come questo evento abbia sconvolto uno dei luoghi più suggestivi delle Marche. Continueremo a lavorare perché questa terra torni a vivere. “