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La Giunta regionale ha deliberato l’incremento dei lavori urgenti, portandoli da un milione e 100mila euro a un milione e mezzo di euro, per la protezione dell’abitato di Fiorenzuola di Focara, frazione del Comune di Pesaro. L’aumento è dovuto alle conseguenze dell’incendio sviluppatosi nel Parco naturale del San Bartolo il 4 agosto scorso, che ha interessato 110 ettari di superficie. Ne dà notizia, Angelo Sciapichetti, assessore alla Difesa del suolo e della costa. “Le alte temperature provocate dalle fiamme – sottolinea l’Assessore – hanno danneggiato le opere di consolidamento e di sistemazione esistenti. L’abitato di Fiorenzuola di Focara è interessato da eventi franosi continui e ripetuti, diffusi su tutto il versante e accentuati dai fenomeni di erosione marina ai piedi della falesia del colle San Bartolo. Ora l’incendio ha ulteriormente aggravato la situazione, cui occorre far fronte. Fiorenzuola di Focara è un centro abitato storico, posto nel Parco naturale regionale, sito di notevole interesse paesaggistico, ambientale e turistico. Di qui la valenza prioritaria dell’intervento già stanziato e che ora a causa dei danni arrecati dall’incendio occorre incrementare”. Le risorse derivano dall’Accordo di programma per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sottoscritto nel 2010 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Marche. La Giunta regionale ad inizio estate ha proposto al Ministero la riprogrammazione dell’Accordo mediante l’inserimento dell’intervento in questione, da finanziare con parte delle economie disponibili. L’atto sarà poi trasmesso al dicastero per la condivisione e la ratifica. Le risorse di questo Accordo di Programma sono gestite tramite una contabilità speciale vincolata intestata al Commissario Straordinario delegato per il contrasto al dissesto idrogeologico, pertanto la spesa non grava sul bilancio regionale.
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